Margherita Hack, com’è morta e quale malattia la affliggeva

Margherita Hack, la celebre astrofisica italiana, è morta il 29 giugno 2013 all’età di 91 anni. La causa della sua morte è stata attribuita a complicazioni di problemi cardiaci preesistenti. La celebre scienziata è deceduta all’ospedale di Cattinara (Trieste), dove era ricoverata da una settimana dopo il peggioramento dei problemi cardiaci che la affliggevano da tempo.



Durante gli ultimi anni della sua vita, Margherita Hack ha combattuto contro problemi di salute, compresi i problemi cardiaci e respiratori. Nonostante le sfide fisiche che ha affrontato, ha continuato a lavorare con passione e dedizione nel campo della divulgazione scientifica e a sostenere la ricerca astronomica. Nel giorno della sua morte al suo fianco c’erano il marito, Aldo, con il quale era sposata da 70 anni; la persona che la assisteva da tempo, Tatiana, la sua grande amica e giornalista Marinella Chirico, e il responsabile del polo cardiologico, Gianfranco Sinagra.



Margherita Hack e la decisione di non operarsi: “Non ho paura della morte ma…”

Margherita Hack aveva deciso di non farsi operare al cuore nonostante i problemi cardiaci fossero sempre più importanti. Nella sua ultima intervista, riportata da Oggi, spiegò così la decisione presa: “Preferisco così, volevo stare in pace, inutile campare cinque anni di più male, meglio stare a casa con il mio lavoro e i miei animali”.

Inoltre spiegò: “L’intervento poteva essere risolutivo, ma presentava anche dei rischi: l’idea mi è venuta di notte, semplicemente. Mi sono resa conto che in ospedale mi mancavano la mia attività, mio marito, i miei animali e tutte quelle comodità, privacy compresa, che in ospedale non ci sono. Una vita a metà. Qui a casa, magari al rallentatore, ma faccio le cose normali. E allora, ho pensato: un’operazione a rischio, un’altra degenza e poi una lunga convalescenza? No, come va va. Meglio un giorno da leoni”. Così concluse decisa: “La morte non mi fa paura, la perdita dell’autosufficienza sì”.