Com’è morta Raffaella Carrà: la malattia che ha sempre tenuto nascosta

Era il 5 luglio 2021 quando il mondo dello spettacolo italiano salutò per sempre la sua stella più luminosa: Raffaella Carrà. La showgirl, cantante, ballerina e conduttrice improvvisamente ci lasciò dopo una malattia che aveva sempre tenuto nascosta. Nel maggio del 2020, infatti, le venne diagnosticato un tumore ai polmoni ma decise di non rendere pubblica la notizia e di condividerla soltanto con i suoi affetti più cari, tra cui l’ex compagno Sergio Japino. Fu proprio il regista, infatti, ad annunciare la morte della showgirl che scosse l’Italia intera.



Nonostante il ciclo di cure cui si sottopose, la ‘Carrà nazionale’ non è riuscita a sconfiggere il brutto male pur combattendo con tutta se stessa. Il massimo riserbo sulla notizia è stato spiegato dalle parole di Japino, che svelò così l’intima volontà di Raffalla: “Era una volontà ferrea che fino all’ultimo non l’ha mai abbandonata, facendo si che nulla trapelasse della sua profonda sofferenza. L’ennesimo gesto d’amore verso il suo pubblico e verso coloro che ne hanno condiviso l’affetto, affinché il suo personale calvario non avesse a turbare il luminoso ricordo di lei“.



Raffella Carrà, quante curiosità sull’artista e fonte d’ispiratrice per molti

Raffaella Carrà è stata una vera e propria icona nello spettacolo e nella televisione italiana. Tuttavia ci sono alcune interessanti curiosità sulla sua brillante carriera e vita privata che non sono note ai più, e che meritano una menzione. Lo sapevate, per esempio, che la Carrà sostenne un provino per il ruolo di Rosetta, figlia della protagonista Cesira (interpretata da Sophia Loren) nel film La Ciociara? Tuttavia alla fine non fu presa in considerazione poiché considerata troppo grande.

Inoltre la showgirl ha avuto una breve ma intensa relazione con Frank Sinatra. I due, tra l’altro, condivisero il set del film Il colonnello Von Ryan. Raffaella, poi, è stata una vera e propria fonte d’ispirazione: Tiziano Ferro, con la quale ha avuto uno stretto rapporto, le dedicò il brano E Raffaella è mia, mentre la sua celebre A far l’amore comincia tu è stata remixata nel 2011 dal dj Bob Sinclar, che la rivisitò e la rese un successo da discoteca. Infine, la compianta artista è stata anche una grandissima icona della comunità LGBTQ+, della quale sostenne la causa nel corso della sua vita: nel 2017, infatti, ottenne il riconoscimento di ambasciatrice dell’amore.