Whitney Houston, dal successo internazionale alla dipendenza dalle droghe
Celebrare la caratura e il talento della compianta Whitney Houston risulta un piacevole ripetersi; non si smetterà mai di ricordare il suo nome come tra i più grandi della musica internazionale. Potenza vocale, estensione e interpretazione struggente; queste alcune delle peculiarità dell’icona della musica che fin troppo presto ha dovuto lasciare la nostra terra in circostanze piuttosto tristi. La notizia della morte di Whitney Houston arrivò l’11 febbraio del 2012, gelando il mondo intero al di là dai gusti musicali.
Aveva 48 anni Whitney Houston quando, in una stanza del Beverly Hilton Hotel di Beverly Hills, è stata trovata senza vita. La ricostruzione di quei momenti è stata più volte documentata – tra l’altro anche al cinema con un docufilm dedicato alla sua vita – destando ancora oggi particolare sconcerto sulla tristezza di quell’epilogo. La star della musica è spirata per annegamento in una vasca da bagno, in seguito ad un’assunzione eccessiva di droghe che, unite alla patologia con la quale la cantante conviveva da tempo – l’aterosclerosi – l’avevano portata a perdere i sensi in maniera fatale.
Whitney Houston e le cause della morte: la ricostruzione di quel tragico evento
L’allarme e la preoccupazione per le condizioni di Whitney Houston partirono dal marito Bobby Brown; l’uomo era in ansia per un inspiegabile ritardo della compagna e decise di allertare i dipendenti dell’hotel indicano di raggiungere la stanza della donna. Lo staff ebbe dunque il triste compito di prendere atto delle condizioni di Whitney Houston, trovata senza vita proprio nella vasca da bagno della Suite 434. Il tempestivo intervento dei soccorsi si rivelò inutile, con diversi tentativi di rianimazione andati a vuoto.
Inizialmente la questione della morte di Whitney Houston sembrava poter nascondere scenari ben più tragici, portando i familiari a richiedere l’apertura di un’indagine per omicidio. L’autopsia del mese successivo fece però luce sugli ultimi attimi di vita della star, chiarendo in maniera inequivocabile le cause della sua morte. La donna aveva accusato un collasso cardiaco derivante da un uso eccessivo di alcol e farmaci, combinati alla droga e all’arteriosclerosi di cui la donna già soffriva. La dipendenza da alcol e sostanze stupefacenti ha purtroppo caratterizzato gli ultimi anni della grande Whitney Houston, che proprio a causa di quel terribile tunnel ha dovuto dire addio ai suoi affetti più cari lasciando un vuoto inestimabile nel mondo della musica.