Domenico Modugno, uno dei padri della musica leggera italiana, è morto il 6 agosto 1994 nella sua casa di Lampedusa. Sulle cause e, quindi, com’è avvenuto il decesso non ci sarebbero dubbi: fu stroncato da un improvviso infarto cardiaco all’età di 66 anni, nella sua casa davanti al mare. Già in passato aveva avuto problemi cardiaci. Tre anni prima, infatti, era stato ricoverato in un ospedale della periferia di Parigi in seguito ad un forte scompenso cardiaco. Ne parlò all’epoca Repubblica, spiegando che si trovava su un aereo della Twa, che atterrò d’urgenza nella capitale francese proprio per il malore che colpì il popolare cantante durante il volo.



Le sue condizioni però non destarono preoccupazioni: i medici lo trattennero in osservazione per almeno tre giorni. Dopo la crisi, Domenico Modugno raccontò che aveva accusato un forte dolore al ventre mentre stava rientrando a Roma da New York. A bordo c’era un medico tra i passeggeri che lo visitò e gli consigliò il ricovero. Per questo fu chiesto alla torre di controllo dell’aeroporto l’autorizzazione all’atterraggio di emergenza.



COM’È MORTO DOMENICO MODUGNO: I MALORI PRECEDENTI

Ricoverato all’ospedale Robert Ballanger di Villepinte, cittadina a nord di Parigi, Domenico Modugno fu posto in terapia intensiva, grazie a cui le sue condizioni migliorarono. I medici sospettarono un infarto, anche se l’elettrocardiogramma non rivelò alcun segnale di questo tipo. Quindi, i cardiologi si limitarono a diagnosticare una tachicardia con forti dolori al petto. Si ipotizzò anche che la causa di quel malore fu l’affaticamento per il concerto che aveva sostenuto, ipotesi smentita dallo stesso Domenico Modugno.



Invece anni prima, nel 1984, Domenico Modugno era stato colpito da un ictus che lo aveva lasciato semiparalizzato. Per giorni rimase tra la vita e la morte. Fu una trombosi della carotide interna destra a farlo finire in ospedale. A salvarlo i medici del Niguarda di Milano. Per qualche tempo fu costretto a muoversi su una sedia a rotelle, poi ad aiutarsi col bastone, fino a riuscire a riprendere la sua attività. Quei problemi potrebbero aver segnato le sue condizioni di salute, fino appunto all’infarto che l’ha portato via. Sposato con Franca Gandolfi, ebbe tre figli: Marco, Massimo e Marcello. Ma nel 2019 fu riconosciuto come suo figlio anche Fabio Camilli, nato dalla relazione con Maurizia Calì, all’epoca sposata con Romano Camilli.