Franco Gatti, com’è morto il cantante dei Ricchi e Poveri? La malattia e il covid

Franco Gatti dei Ricchi e Poveri è scomparso il 18 ottobre 2022. Il cantante soffriva di patologie croniche, tra cui il morbo di Crohn, come spiegato dalla moglie Stefania Picasso all’epoca della morte. Dopo aver contratto il Covid, le sue condizioni di salute erano però peggiorate. Queste le parole di Stefania Picasso a Domenica In: “Franco aveva delle patologie croniche pregresse. Due anni fa ha avuto il Covid e da allora ha avuto un declino pazzesco. Ha lasciato i Ricchi e Poveri anche per questo motivo, perché non ce la faceva più fisicamente”.



La donna ricordò in quell’occasione anche il primo incontro con Gatti: “Ci incontrammo per la prima volta a casa di Angelo, perché mia sorella era amica di sua nipote. Arrivò Franco, lo vidi e fu colpo di fulmine: sono andata a casa, avevo 21 anni e dissi a mia sorella: “io questo me lo sposo”.



Franco Gatti, la morte del figlio Alessio e le sue dichiarazioni

Ricordiamo che Franco Gatti, uno dei fondatori del quartetto vocale originario che ha poi dato vita al trio de I Ricchi e Poveri, aveva perso il figlio Alessio, di 22 anni, il 3 febbraio 2013 per un mix di eroina e alcol. Prima che si conoscessero i motivi del decesso, Franco Gatti dichiarò: “Ho inculcato a mio figlio, fin da piccolo, la paura delle droghe. Voglio sperare che Alessio sia morto per cause naturali e non per droga. Aspetto l’esito dell’autopsia ma se la droga non c’entra, querelerò chi ha attribuito il decesso all’uso della cocaina”.



Il padre inoltre raccontò: “Mio figlio beveva molto ed è stata anche un po’ la sua disgrazia”. I controlli effettuati dalla procura di Genova però confermarono che a causarne il decesso era stato proprio un mix di droghe e alcol a farlo morire. Franco Gatti successivamente spiegò: “Ha fatto una cazzata, la prima e ultima della sua vita assumendo degli stupefacenti in un momento in cui non stava bene. E l’ha pagata così”.