Fred Buscaglione: la tragica morte a 38 anni a causa di un incidente
Cento anni fa, il 23 novembre 1921, nasceva Fred Buscaglione (al secolo Ferdinando Buscaglione). L’artista torinese è morto a soli 38 anni il 3 febbraio 1960 in un incidente d’auto. Buscaglione stava rientrando all’hotel Rivoli dopo aver trascorso la notte esibendosi in un night di via Margutta. La sua Ford Thunderbird color lilla, all’incrocio fra via Paisiello e viale Rossini nel quartiere dei Parioli, si scontrò con un camion Lancia Esatau carico di porfido guidato dal ventiquattrenne Bruno Ferretti. L’impatto, forse causato come raccontano le cronache dell’epoca da un colpo di sonno del cantante e dall’alta velocità, fu tremendo. Il giovane autista del camion tentò di soccorrerlo insieme a un metronotte e a un passante. Il cantante venne caricato su un autobus di passaggio per il trasporto in ospedale dove giunse già privo di vita. “Fred Buscaglione, popolare cantante di musica leggera è morto stamani a Roma, in un pauroso incidente stradale alle sei e venti, all’incrocio di viale Rossini con via Paisiello e via Bertoloni“, così apriva il giornale radio, la mattina del 3 febbraio 1960.
Il mito di Fred Buscaglione
I funerali di Fred Buscaglione si svolere il 6 febbraio 1960 a Torino nella Chiesa di Santa Giulia. Alla cerimonia parteciparono decine di migliaia di persone tra cui molte celebrità della musica e dello spettacolo, da Johnny Dorelli a Gino Latilla e Wanda Osiris. L’artista è sepolto nel Cimitero monumentale di Torino. Fred Buscaglione è morto nel pieno della sua carriera di cantante e di attore: in quegli anni era ovunque, in radio, nei locali e al cinema con i suoi brani più celebri come “Eri piccola così”, “Che Bambola”, “Guarda che Luna”, “Che Notte” e “Teresa non sparare”. Il suo ultimo film, le cui riprese erano terminate pochi giorni prima del tragico incidente, uscì nelle sale il 24 febbraio 1960 con il titolo “Noi duri” (il titolo originale doveva essere “A qualcuno piace Fred”).