Sulle colonne de “Il Corriere della Sera”, l’ex presidente dell’Inter, Massimo Moratti”, amico di lungo corso di Gino Strada, non ha trattenuto la propria commozione per la scomparsa del fondatore di Emergency, fornendo ulteriori risposte alla domanda “Com’è morto?”. Sin dalla giornata di ieri, infatti, si è detto del suo cuore malato, ma nessuno si attendeva che gli eventi potessero evolvere rapidamente e così repentinamente. “Avevo sentito Gino due giorni fa – ha detto l’ex numero uno nerazzurro –. Aveva progetti, come sempre, ma questa volta doveva preoccuparsi della propria salute. C’erano problemi, lo sapeva, ma nessuno pensava che, così velocemente… Oh, il mio amico Gino. L’amico perfetto”.

E ancora: “Con l’amico perfetto ti lasci andare e dialoghi sulla vita, la meraviglia della vita svelata da un incontro, un gesto, un viaggio, una scoperta, un incrocio di sentimenti. Il pensiero che andava alle nostre mamme e ai nostri papà, e ai compagni dell’esistenza; il pensiero di noi due da bimbi; il pensiero ai figli, le parole che magari non abbiamo detto loro oppure che loro ci hanno detto e che, senza darlo a vedere per pudore, per riservatezza, ci hanno invece scosso l’anima”. (aggiornamento di Alessandro Nidi)

Gino Strada morto, parla Rossella Miccio: “Stava benissimo”

Secondo quanto appreso dall’Agi, al momento del decesso Gino Strada si trovava in Normandia. La notizia della sua morte però per i colleghi e per la stessa presidente di Emergency, Rossella Miccio, è arrivata in modo improvviso e sconcertante: “È stato un fulmine a ciel sereno, siamo tutti ancora sconvolti: siamo distrutti dal dolore, è una perdita enorme per noi, per i suoi familiari e per chi gli ha voluto bene ma anche per il mondo”. La stessa Miccio ha aggiunto, come riferito a LaPresse: “Ci eravamo sentiti l’altro ieri, stava benissimo. Era in vacanza a riposarsi un po’”.

Da tempo, tuttavia, soffriva di problemi di cuore ma, come confermato dalla stessa presidente di Emergency anche all’Agi, nessuno si aspettava un simile tragico epilogo: “Stava bene, non aveva una malattia così grave da far pensare a quello che è successo”. Al momento non sarebbero ancora state rese note le reali cause del decesso, ma potrebbero essere legate proprio alla malattia di cui soffriva. (Aggiornamento di Emanuela Longo)

Gino Strada, le cause della morte

Com’è morto Gino Strada? Il noto attivista, medico e filantropo, è deceduto oggi, 13 agosto 2021, all’età di 73 anni. Secondo quanto si è appreso da fonti vicine alla famiglia, soffriva di problemi di cuore. Nelle ultime settimane, proprio a causa di problemi di salute, aveva annullato diversi impegni già presi, dicendosi indisposto. Nonostante si sia saputo dei problemi cardiaci di cui soffriva, non sono state ancora ufficializzate le cause della morte.

Una morte che ha sconvolto molti volti noti della politica, che in questi minuti stanno spendendo parole di cordoglio, stima e rispetto nei confronti del medico. Il fondatore di Emergency, proprio questa mattina, aveva pubblicato un articolo a sua firma per La Stampa sulla situazione in Afghanistan. Si resta dunque, in attesa di scoprire le ragioni ufficiali della sua morte.

Gino Strada, l’addio di volti noti della politica

Tanti si sono spesi in queste ore in parole di dolore per la morte di Gino Strada. Il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha scritto: “Di Gino si può pensare quello che si vuole, ma una cosa è certa: ha sempre pensato prima agli altri che non a se stesso. Mi, e ci mancherai”.

Debora Serracchiani, capogruppo del Pd alla Camera, ha invece twittato: “Con la scomparsa di Gino Strada l’Italia perde il piu’ instancabile degli attivisti per la pace, ha dedicato tutto se stesso agli ultimi. La sua era una missione di vita: un mondo senza guerre. Lascia un grande vuoto e al contempo un’importante eredità”. Anche la figlia Cecilia Strada ha scritto un post subito dopo la morte di suo padre, annunciando di essere in mare a salvare vite.