Angelina Mango, la morte del padre rappresenta uno dei traumi più grandi con cui convivere
Il cantante Giuseppe Mango è scomparso, stroncato da un infarto, durante un concerto al Pala Ercole di Policoro nel 2014. Nonostante siano trascorsi diversi anni dalla sua morte, il ricordo di Mango è indelebile nei cuori di coloro che lo hanno amato. La figlia Angelina, che cerca di seguire le sue orme musicali, vive la scomparsa del padre come un trauma terribile. In un’emozionante intervista a Vanity Fair, Angelina ha condiviso col pubblico il modo in cui la musica è diventata un veicolo per raccontare e affrontare il dolore.
“E, se lo racconti, lo guardi in faccia. Senza la musica avrei compresso troppe cose nella mia testa e forse sarei scoppiata. Nella musica si parla d’amore, è quello che alleggerisce il mondo. Se non avessi avuto quel sentimento non avrei superato un bel niente'”. La strada della musica, tuttavia, non è stata una scelta facile per Angelina, influenzata anche dal peso del cognome del padre.
Angelina Mango e le ombre di un cognome pesante: “Non posso dire di averla sempre vissuta in maniera serena…”
“Non posso dire di essermela vissuta sempre con serenità all’interno della scuola, anche se fin da piccola ho cercato di non vedere le cose che mi danno fastidio. Ricordo che, al momento del provino di Amici e al Concerto del Primo Maggio, sentivo molta pressione a causa del cognome, ma forse è stato anche uno stimolo per dare ancora di più”, ha raccontato Angelina nell’intervista.
“Questo ha portato a sviluppare altri problemi come l’ansia, nata forse a seguito di alcuni traumi che ho subìto, ma riconoscere le mie fragilità è già una buona parte del lavoro per imparare a conviverci”. Nonostante i traumi del passato, il presente e il futuro sembrano promettenti per Angelina, ora sulla bocca di tutti per la sua partecipazione al Festival di Sanremo. Un traguardo importante che indica una nuova fase nella sua carriera musicale.