Mark Margolis, celebre attore di Breaking Bad e Better Call Saul, morto all’età di 83 anni
L’attore statunitense Mark Margolis, che molti ricorderanno per la sua performance nei panni del trafficante di droga Hector Salamanca nella serie tv ‘Breaking Bad – Reazioni collaterali’ (2009-2011), è morto ieri all’età di 83 anni. L’annuncio del decesso è arrivato da suo figlio Morgan Margolis che ha spiegato inoltre che suo padre si è spento al Mount Sinai Hospital di New York a seguito di una breve malattia. Mark Margolis era noto anche per la serie ‘Better Call Saul‘, lo spin-off e allo stesso tempo prequel e sequel della serie ‘Breaking Bad‘, andata in onda dal 2015 al 2022.
Nato a Filadelfia, in Pennsylvania, il 26 novembre 1939 da famiglia ebraica, studia recitazione all’Actors Studio insieme a Stella Adler. Tanti i ruoli nella sua carriera come quello in “Pi greco – Il teorema del delirio” (1998) dove interpreta un anziano insegnante di matematica per Darren Aronofsky. Il regista lo conferma nei successivi cinque film apprezzando molto le sue doti di attore.
Mark Margolis: la carriera di successo dell’attore
Mark Margolis apparirà come venditore in “Requiem for a Dream” (2000); come prete in “The Fountain – L’albero della vita” (2006); nel ruolo del padrone di casa di Randy “The Ram” Robinson (Mickey Rourke) in “The Wrestler” (2008). Inoltre come mecenate del balletto in “Black Swan – Il cigno nero” (2010); e come “angelo caduto” in “Noah” (2014).
Mark Margolis lo ricordiamo anche nei panni dello scagnozzo boliviano Alberto nel film “Scarface” di Brian De Palma (1984). L’attore si è contraddistinto anche per il ruolo del padrone di casa dalla voce roca Mr. Shickadance in “Ace Ventura: l’acchiappanimali” (1994). Inoltre, dal 1998 al 2003, ha indossato i panni del boss mafioso con infezione da Hiv Antonio Nappa per la serie tv “Oz”.