Il 4 giugno 1994 non è un giorno triste solo per i napoletani, per gli amanti del cinema; la morte di Massimo Troisi è ancora oggi un dolore immenso per tutti coloro che hanno incrociato il suo cammino. La sua scomparsa è una perdita per l’industria del cinema che difficilmente sarà mai colmata; il suo modo di leggere l’umorismo, di veicolarlo al pubblico, resta tra le forme artistiche più iconiche del genere di riferimento. Ma com’è morto Massimo Troisi?



Massimo Troisi è venuto a mancare il il 4 giugno del 1994 a causa di un attacco cardiaco; circostanza dovuta ad una malattia che lo attanagliava fin da bambino e che in nessun modo è riuscito a debellare del tutto. L’attore soffriva di febbre reumatica, una patologia che – come spiega Style Magazine – compromise già da bambino la forza del suo cuore a casa di una grave degenerazione della valvola mitrale. Diverse operazioni al cuore, anche negli Stati Uniti d’America ma senza trovare una soluzione completa.



Massimo Troisi, l’ultimo regalo prima della morte: la scomparsa poche ore dopo l’ultimo ciak de ‘Il Postino’

Massimo Troisi aveva lasciato da poco il set de ‘Il Postino’ quando, a casa di sua sorella, venne colpito in maniera fatale da un attacco cardiaco. Già prima di concludere il lavoro, soprattutto nei mesi precedenti, le condizioni dell’attore erano peggiorate a causa della malattia. Era reduce da un nuovo intervento, ancora negli Stati Uniti d’America, ma nulla che avesse effettivamente rimediato a quella patologia che lo accompagnava fin da bambino.

Quasi come l’epilogo di un film oltremodo triste, Massimo Troisi si è spento dopo il suo ultimo ‘ciak’. Come se ultimare quell’opera ancora oggi idolatrata – ‘Il Postino’ – fosse l’ultimo regalo da completare e offrire al suo amato pubblico ed ai suoi affetti più cari.