Anche Carlo Cinque ha parlato della morte di Paolo Limiti, oltre che del loro legame. Infatti, è stato il suo collaboratore per dieci anni, nei quali è cresciuta un’amicizia profonda. «L’ultimo anno è stato di difficoltà, lui si è appoggiato molto a me e ho cercato di dargli tutto quello che potevo, avevo capito che aveva bisogno del mio affetto, non del Carlo collaboratore», ha dichiarato a Domenica In.



Carlo Cinque ha anche raccontato un episodio su Paolo Limiti: «Una delle ultime volte in cui stava bene, anche se non riusciva più a comunicare, capì che voleva qualcosa di buono da mangiare. Amava molto la cioccolata, quindi presi dei cioccolatini e glieli misi tra le mani. Era in un momento di crisi incredibile, perché non riusciva a comunicare. Mi resi conto che senza di me in quel momento non avrebbe avuto quel piccolo momento di felicità». (agg. di Silvana Palazzo)



Giovanna Nocetti ricorda gli ultimi momenti con Paolo Limiti

La cantante Giovanna Nocetti è rimasta fino alla fine al fianco del suo amico Paolo Limiti, infatti a Domenica In ha parlato della morte del conduttore, di com’è morto e degli ultimi momenti condivisi, difficili per via del tumore che lo ha portato via. «L’ultimo giorno gli dieci un bacio, ma lui non mi seguiva più. Io gli dissi che sarei tornata, poi ci siamo sentite io e te… Io ho chiamato tutti gli amici, ma chi ha dimostrato veramente l’affetto che meritava è proprio Mara (Venier, ndr), perché si è ricordata tutto», ha dichiarato nello studio di Mara Venier.



Giovanna Nocetti ha poi espresso la sua gratitudine nei confronti di Paolo Limiti: «Devo tutto a lui, eravamo amici dal 1970. Ha scritto canzoni per me… Per me lui è stato una luce, mi ha insegnato tutto quello che faccio, mi ha sempre seguita». (agg. di Silvana Palazzo)

Paolo Limiti, sei anni senza uno dei conduttori più amati della TV: dagli esordi in Rai al contributo musicale

Pochi personaggi sono riusciti ad essere considerati rivoluzionari del mondo della TV, oltre che fautori di format e modi di fare spettacolo che ancora oggi vengono emulati. Tra questi, occupa un posto di spicco Paolo Limiti, paroliere e presentatore televisivo scomparso il 27 giugno del 2017 dopo aver lottato contro un tumore emerso solo l’anno precedente. La sua storia non ha bisogno di presentazioni; fin dagli esordi ha avuto l’onore di collaborare con alcuni dei mostri sacri del mondo della musica per poi arrivare, in particolare negli ultimi anni, a rivestire ruolo di prestigio sul piccolo schermo tra le file della Rai.

Ai tempi della sua morte, Paolo Limiti fu salutato dai volti più imponenti del mondo dello spettacolo con un cordoglio denso di commozione, tristezza e stima. La prima a dare la triste notizia fu Mara Venier, collega e grande amica del paroliere. Il conduttore dovette arrendersi dopo un anno di battaglia contro un tumore al cervello, chiudendo l’arco della sua vita e carriera all’età di 77 anni. La storia televisiva e artistica di Paolo Limiti parte nel 1968, anno che coincide con la prima collaborazione Rai grazie alla lungimiranza di Luciano Rispoli.

Paolo Limiti, dal sodalizio con Mina al successo televisivo

Uno dei punti più alti della carriera di Paolo Limiti è stato senza dubbio il sodalizio artistico con Mina, e dunque nelle vesti di paroliere. Per la grande star della musica italiana proprio in quegli anni ha scritto alcuni dei brani più iconici, come La voce del silenzio, Bugiardo e Incosciente e Ballata d’autunno. Il talento che emerse da quei contributi lo portarono ad essere apprezzato da tutto il panorama musicale, attirando dunque le richieste di altri mostri sacri come Ornella Vanoni, Peppino di Capri e Mia Martini.

Sempre appassionato al suo lavoro, Paolo Limiti seppe reinventarsi e mutare a seconda delle proprie esigenze e del pubblico di ogni tempo; trovò presto sbocco anche nel panorama televisivo imponendosi come uno dei presentatori e conduttori più stimati e longevi della Rai. Da Dove sono i Pirenei? a Ci vediamo in tv; il suo marchio di fabbrica in ogni programma televisivo era senza dubbio la capacità di raccontare con empatia e interesse, senza mai essere banale. Dal punto di vista sentimentale, la storia più rinomata e chiacchierata di Paolo Limiti fu quella con la cantante e showgirl Justine Mattera – tra il 2000 e 2002 – con la quale collaborò anche dal punto di vista artistico e televisivo.