Com’è morto Pino Daniele? E’ questa una delle domande più cercate sul web da quando, quel 4 gennaio 2015, l’Italia fu sconvolta dalla notizia della morte del grande artista napoletano. Pino Daniele che soffriva di problemi cardiaci, quel tragico giorno, fu colpito da infarto mentre si trovava presso la sua casa di Orbetello in Toscana. L’artista fu trasportato all’ospedale Sant’Eugenio di Roma. Nonostante i numerosi tentativi di rianimazione, però, i medici non riuscirono a salvargli la vita e alle 22:45 fu dichiarato il decesso. Sei anni dopo quel terribile giorno, il ricordo di Pino Daniele è ancora vivo non solo nel cuore della sua famiglia, ma anche dei suoi fans che l’hanno amato come artista e come uomo. In seguito, la causa della morte di Pino Daniele è stata identificata in uno “shock cardiogeno in soggetto affetto da cardiomiopatia dilatativa post-ischemica, coronaropatico e sottoposto a intervento di by-pass aortocoronarico, iperteso”.
MORTE DI PINO DANIELE: LE POLEMICHE DOPO IL DECESSO
La morte di Pino Daniele provocò numerose polemiche sui presunti ritardi nei soccorsi. Il giorno in cui Pino Daniele fu colto da molore, con lui c’era la compagna di Amanda Bonini che, all’Ansa, sulla scelta di partire da Orbettelo per raggiungere l’ospedale di Sant’Eugenio di Roma, disse: “Fu Pino ad ordinarmi di portarlo subito a Roma. Quella sera è entrato in macchina con le sue gambe dopo aver parlato anche con il suo cardiologo. Ho fatto quello che mi ha ordinato di fare”. Dopo il decesso, il corpo di Pino Daniele è stato cremato e l’urna contenente le ceneri, dopo essere è stata esposta nella Sala dei Baroni del Maschio Angioino a Napoli è stata trasferita nel cimitero di Magliano in Toscana dove è stata successivamente tumulata.