Com’è morto Roberto Maroni, ex ministro dell’Interno ed ex presidente della Regione Lombardia, da tempo in lotta contro la malattia? Pare che proprio quest’ultima sia stata la causa del rapido aggravarsi delle sue condizioni di salute nell’ultimo mese, sino ad arrivare a determinarne il decesso. Fu Renato Farina, in un articolo pubblicato su “Libero” il 9 maggio 2021, a rivelare che Maroni era “in cura per un tumore al cervello”.
Il politico aveva accusato un malore a inizio gennaio 2021 nella sua casa di Lozza, nel Varesotto, quando cadde improvvisamente a terra per via di uno svenimento, sbattendo la testa contro il pavimento e rimediando alcune ferite di lievi entità, venendo poi ricoverato presso l’ospedale di Circolo di Varese in osservazione dopo tale episodio, al fine di accertarne le cause.
MALATTIA ROBERTO MARONI, A OTTOBRE DISSE: “NON LA TRASCURO, FACCIO TUTTE LE CURE NECESSARIE”
Successivamente, Roberto Maroni fu operato alla testa presso l’istituto neurologico Besta e, nonostante il riserbo sulla malattia, fu diramato un comunicato stampa da parte della direzione sanitaria dopo tale operazione: “In merito alle condizioni cliniche di Roberto Maroni, sottoposto oggi a un intervento presso la Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico ‘Carlo Besta’, la direzione sanitaria dell’istituto informa che le condizioni cliniche del paziente sono soddisfacenti e che lo stesso è sveglio e cosciente. In accordo con la famiglia non saranno diramati altri bollettini medici in assenza di significativi sviluppi”.
Nel 2021 Roberto Maroni rinunciò a correre a sindaco di Varese per motivi di salute legati proprio alla sua malattia e, soltanto il mese scorso, ai microfoni del “Corriere della Sera” aveva dichiarato: “Non è cambiato molto, certo che la malattia che mi ha colpito è una cosa che non trascuro, facendo tutte le cure necessarie. Ho capito che tra le cose importanti non c’è la politica con la ‘p’ minuscola. Con alcuni militanti ho davvero un rapporto intenso. Sono anche iscritto alla chat della sezione di Varese e questo mi aiuta a restare aggiornato sulle scelte dei consiglieri comunali, visto che siamo all’opposizione”.