Com’è morto Salvatore Daniele, fratello di Pino Daniele il cui corpo è stato rinvenuto senza vita nella sua casa nel centro storico di Napoli, in via San Giovanni Maggiore Pignatelli.? A questa domanda cercheranno di rispondere le autorità giudiziarie nelle prossime ore. Il 56enne Salvatore Daniele sarebbe stato colto da un malore improvviso che non gli avrebbe lasciato scampo. L’uomo soffriva degli stessi problemi cardiaci del fratello Pino, deceduto il 4 gennaio 2015 lasciando un segno indelebile nella musica italiana. Lo stesso tragico destino per i fratelli Daniele che rappresentano un orgoglio per la città di Napoli. Salvatore Daniele era diventato popolare grazie al fratello Pino che lo aveva scelto come volto della copertina del suo primo album ovvero “Terra mia” del 1977 che contiene canzoni come Napule è, Na tazzulella ‘e cafè, Maronna mia, Che calore, Fortunato.



Salvatore Daniele, il cordoglio di Antonio Bassolino

A ricordare Salvatore Daniele è stato Antonio Bassolino, ex sindaco di Napoli che ha voluto condividere su Facebook il suo personale ricordo. “Era il volto di ‘Terra mia’, il primo disco dell’immenso Pino Daniele. Era il fratello più giovane rimasto a vivere nella casa dove era nato anche Pino, a via San Giovanni Maggiore Pignatelli. Era Salvatore Daniele, custode delle memorie familiari della voce più cara ai napoletani“, ha scritto. Poi ha aggiunto: “Salvatore ci ha lasciato all’improvviso per un malore senza rimedio. Ora è da qualche parte con Pino, ad ascoltarlo e a parlargli anche per noi. Ci mancheranno la sua riservatezza e la sua schiettezza popolare che lo accomunavano al fratello maggiore. Ci resterà il suo sguardo mentre ci consegna un pugno della terra nostra”.



 

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