Tony Binarelli: è morto il mago della tv
Tony Binarelli, il mago della tv negli anni ’90, è morto a 81 anni all’ospedale Pertini di Roma in seguito a una lunga malattia. Proprio un anno fa in occasione del suo 81esimo compleanno in un’intervista a Fanpage disse: “Temo la malattia. Arrivare a non capire più niente, perdere il proprio spirito. Ecco, sì, la malattia mi fa paura”. Nato a Roma nel 1940, Binarelli si è appassionato alla magia nel 1953: “Avevo 13 anni ed ero in villeggiatura a Follonica con la mia famiglia. Presi la bronchite. In un negozietto di quelli di mare vidi in cima a uno scaffale un libro illuminato da un raggio di sole. Mi attirò, perciò mi arrampicai e lo presi. Caddi con tutto lo scaffale e con “L’emulo di bosco” di Romanoff” in mano: un libro di giochi di prestigio scritto da un prestigiatore dell’epoca”, aveva ricordato su Fanpage.
La carriera di Tony Binarelli
Tony Binarelli si è diplomato in ragioneria e successivamente ha trovato lavoro presso una ditta automobilistica. Dopo circa 14 anni da impiegato, ha deciso di licenziarsi e diventare ufficialmente prestigiatore, sostenuto sempre dalla moglie Marina, conosciuta quando aveva 19 anni. Dagli anni ’70 agli anni ’90, ha incantato gli spettatori con i suoi giochi di prestigio nei programmi di Corrado, Mike Bongiorno e Pippo Baudo fino a presenziare a Buona Domenica dal 1991 al 1995. Binarelli ha presto le mani a Terence Hill nella scena della partita a poker del film “…continuavano a chiamarlo Trinità“: “Avevamo a disposizione una maglia sola. Quella maglia bucata, sudata e sporca di polvere, dovevamo scambiarcela. Lui faceva la scena, poi la maglia la mettevo io e riprendevano le mani e così, tra fisarmoniche e ventagli, sembrava che Terence Hill fosse un grandissimo giocatore”, ha detto il mago a Fanpage, ricordando la grande emozioni vissuta alla prima del film al cinema.