In questo periodo particolare, chiunque cerca delle soluzioni che spiegano come risparmiare sulla bolletta luce e del gas. Le batoste sono arrivate sia per i rincari globali dovuti e generati dall’elevata inflazione, ma anche con la fine del mercato tutelato.

Con l’uscita dal mercato tutelato e la transizione a quello libero, si ha a che fare con due verità opposte: la prima è dover rassegnarsi all’idea di pagare 10€/15€ in più al base (con un impatto importante alla fine dell’anno), e la seconda è di poter scegliere liberamente l’operatore a cui appoggiarsi.



Come risparmiare sulla bolletta luce: il trucco sconosciuto

Esiste una soluzione su come risparmiare sulla bolletta luce e questo “tips” intaccherebbe su 8,4 milioni di famiglie che pur avendo diritto a restare nel mercato tutelato sono state convertite al “libero”, pagando di più.

Dal 1° luglio chi non rientra nella categoria dei vulnerabili (over 75; indigenti nel tutelato e disabili) passa autonomamente a quello libero. Il problema è che molte famiglie italiane potevano restare in quello tutelato e continuare a risparmiare un po’ di soldi in bolletta.



Ma niente è perduto: gli effetti beneficiari del tutelato potranno rientrare nel mercato in questione facendo richiesta ad una delle principali città italiane: Milano; Roma; Napoli; Palermo; Torino e Genova.

Una scelta sbagliata

La decisione impulsiva – complice la disinformazione – ha portato molte famiglie italiane a cambiare operatore e passare al mercato libero pagando un sovrapprezzo fino a 200 euro annui. Ma come anticipato è possibile rientrare nel tutelato con un iter specifico.

Accertati i requisiti di poter tornare al mercato tutelato (facendo parte delle categorie vulnerabili) è possibile accedere al sito Arera e verificare quali sono gli operatori (appartenenti al proprio Comune) che aderiscono a tale “tutela”.



Una volta individuato l’operatore che risulta attiva nel mercato tutelato, è sufficiente contattarlo tramite il numero di telefono e fare richiesta esplicita spiegando l’accaduto (il fornitore sarà obbligato ad accettare l’istanza).

Questa è ad oggi una possibile soluzione su come risparmiare sulla bolletta della luce e dimezzare i costi. Secondo i dati ISTAT in tempi odierni un nucleo familiare arriva a spendere fino a 550€ annui di sola energia elettrica.