Come si vota al Ballottaggio: ecco cosa ricordare alle elezioni Comunali 2024

Seconda chiamata alle urne per le Elezioni Comunali del 2024 che tornato con un secondo turno di ballottaggio in un centinaio delle cosiddette città ‘superiori’, tra cui anche 8 capoluoghi di provincia: tra queste righe – per rinfrescare la mente di tutti voi lettori – recupereremo le principali regole su come si vota, sciogliendo tutti i dubbi su come funziona l’apparentamento e soprattutto sui candidati che vi troverete davanti sulla scheda, sui documenti che vi serviranno e sull’eventuale possibilità di esprimere il voto disgiunto. La primissima – certamente fondamentale – cosa da tenere a mente riguarda il fatto che per il ballottaggio delle Elezioni Comunali 2024 dovrete presentarvi alle urne tra le 7 e le 23 di oggi, oppure tra le 7 e le 15 di domani, lunedì 24 giugno 2024.



Il vostro seggio sarà lo stesso in cui avete già espresso la prima preferenza tra l’8 e il 9 giugno 2024e – se aveste qualche dubbio – per scoprirlo vi basterà guardare sulla ‘copertina’ della vostra tessera elettorale: quest’ultima sarà necessaria per esprimere la preferenza sul candidato sindaco nel ballottaggio delle Elezioni Comunali, in abbinata (come di consueto) ad un documento d’identità tra quelli ufficialmente riconosciuti.



Come si vota alle Elezioni Comunali 2024: tutte le regole sul ballottaggio, tra voto disgiunto, apparentamenti e soglie

Ora, recuperate le regole fondamentali per le Elezioni Comunali, vale anche la pena ricordare come si vota per il ballottaggio, partendo subito dal precisarvi che non dovrete fare nulla di differente che in qualsiasi altro appuntamento elettorale: vi basterà – infatti – tracciare una ‘X’ con la matita in dotazione sul candidato sindaco scelto e/o su una delle liste collegate. La differenza sostanziale sta nella scheda, che riporterà solamente due tra tutti i candidati che si sono presentati al primo turno delle Elezioni Comunali (ovviamente i due che hanno ottenuti più voti), disposti su due colonne e seguiti dalle varie liste che li supportano.



Tra le liste del futuro probabile sindaco che avete già votato tra l’8 e il 9 di questo mese potreste vedere dei partiti che prima non c’erano: questo è il cosiddetto ‘apparentamento‘ che permette alle liste di supportare – nel ballottaggio delle Elezioni Comunali – uno dei due candidati che hanno ‘superato’ il primo turno, fermo restando che questi ultimi devono approvare la richiesta. Infine, vi ricordiamo anche che non sarà possibile esprimere un voto disgiunto (ovvero per un candidato e una lista collegata ad un avversario) e che vincerà chi tra i due otterrà anche solamente un voto in più dell’avversario, superando il meccanismo del ‘50%+1’ che ha regolato il primo turno.