ELEZIONI COMUNALI 2022: COME SI VOTA AL BALLOTTAGGIO, GLI ORARI

È scattato il conto alla rovescia elettorale in ben 65 Comuni in tutta Italia: domenica si vota il ballottaggio delle Elezioni Comunali 2022 per definire sindaci e Consiglio Comunali per i Comuni rimasti in “lizza” dopo il primo turno (qui tutti i risultati del voto 12 giugno 2022). Capire come si vota, dove si vota e quando votare – oltre che per chi si vota – restano gli ultimi “nodi” da sciogliere in vista del turno conclusivo delle Amministrative 2022.



In realtà comprendere come si vota il confronto diretto tra i due candidati sindaci è l’elemento più semplice dopo un primo turno dove invece dominavano i Referendum e le differenze tra Comuni “superiori” e “inferiori”. A differenza di quanto accade due settimane fa, domenica dalle ore 7 alle 23, sempre in una sola giornata di votazioni, l’elettore ha una sola e semplice scelta: deve barrare con una X il nome del candidato sindaco che preferisce. Non ci sono liste, quindi, da votare né consiglieri, in quanto valgono i voti di preferenza espressi al primo turno per la formazione del Consiglio Comunale: in base al candidato che vincerà infatti, vi sarà un premio di maggioranza già costituito che permetterà di stabilire tutti i seggi eletti per maggioranza e opposizione nei prossimi 5 anni di giunta.



Di conseguenza, non c’è neppure la possibilità del voto disgiunto: viene ritenuta valida la scheda elettorale con la X impropriamente apposta fuori dallo spazio che contiene il nominativo del candidato, ad esempio sul contrassegno di una lista collegata, in quanto la volontà effettiva dell’elettore appare comunque espressa. Viene ritenuta valida anche la votazione con più segni su sindaco e lista collegata: la scheda elettorale viene invece considerata nulla se la X finisce sul nominativa del sindaco e su una lista collegata all’altro candidato, in questo caso infatti non vi sarebbe alcuna possibilità di intercettare la volontà di voto. Vince il ballottaggio il candidato che conquista anche un solo voto più dell’avversario: tanto nei 63 Comuni “superiori” al voto, quanto nei 2 “inferiori” – sotto i 15mila abitanti – come Castelbottaccio (CB) e Villafranca Sicula (AG), finiti al secondo turno dopo la parità esatta di voti dei candidati sindaco al primo turno.



DOVE SI VOTA AL BALLOTTAGGIO DELLE ELEZIONI COMUNALI 2022

Chi dovesse per caso rispondere alla vostra domanda su come si vota al ballottaggio delle elezioni Comunali 2022 con un “serve aver votato al primo turno” – fidatevi, esiste ancora qualcuno in giro che “spamma” questa bufala – ecco vi sta semplicemente turlupinando.

Possono votare tutti al secondo turno anche se non si è andati alle urne il 12 giugno scorso: per esprimere il proprio voto bisogna presentarsi al seggio con tessera elettorale personale e carta d’identità o altro documento di riconoscimento rilasciato dalla Pubblica Amministrazione che abbia fotografia e timbro a secco (come patente, passaporto, libretto di pensione, tessera di riconoscimento rilasciata da un ordine professionale, tessera di riconoscimento rilasciata dall’Unione nazionale Ufficiali in congedo d’Italia, purché convalidata da un comando militare). Il Ministero della Salute con il Viminale hanno poi chiarito – questo già al primo turno – che non vi è obbligatorietà alle urne di indossare mascherine anti-Covid, anche se restano “fortemente raccomandate”. Abbiamo capito quando e come si vota, non ci resta che sciogliere l’ultimo dubbio su dove si vota i ballottaggi delle Elezioni Comunali 2022: si tratta di ben 13 capoluoghi di provincia, come Alessandria, Cuneo, Como, Monza, Gorizia, Verona, Viterbo, Parma, Piacenza, Lucca, Frosinone, Catanzaro e Barletta. Qui di seguito invece ecco tutti gli altri Comuni “superiori” (sopra i 15mila abitanti) al voto domenica 26 giugno: Ortona e San Salvo (Abruzzo), Policoro (Basilicata), Acri, Paola (Calabria), Capua, Pozzuoli (Campania), Piacenza (Emilia Romagna), Azzano Decimo, Codroipo (Friuli), Ardea, Cerveteri, Ciampino, Guidonia Montecelio, Sabaudia (Lazio), Chiavari (Liguria), Abbiategrasso, Cassano Magnago, Cernusco sul Naviglio, Cesano Maderno, Crema, Darfo Boario Terme, Magenta, Melzo, Mortara, San Donato Milanese, Sesto San Giovanni (Lombardia), Civitanova Marche, Corridonia, Jesi, Sant’Elpidio al mare, Tolentino (Marche), Acqui Terme, Chivasso, Omegna, Savigliano (Piemonte), Castellana Grotte, Castellaneta, Galatina, Giovinazzo, Molfetta, Mottola, Palagiano, Polignano a Mare, Santeramo in Colle (Puglia), Palagonia, Scicli (Sicilia), Carrara (Toscana), Feltre, Jesolo, Thiene (Veneto).