E’ tutto pronto per il ballottaggio delle elezioni comunali 2019 a Isola Capo Rizzuto e Lamezia Terme, unici due Comuni a tornare alle urne dopo il primo turno di due settimane fa. Per ottenere i risultati definitivi, dunque scoprire chi sarà il nuovo sindaco e chi comporrà il Consiglio comunale, non servirà attendere molto tempo: parliamo infatti di piccoli Comuni e il conteggio dei voti sarà rapido. Senza dimenticare che non sarà necessario contare le preferenze, visto che valgono quelle del primo turno. Insomma, dopo un’ora sia Isola Capo Rizzuto che Lamezia Terme potrebbero conoscere chi sarà il primo cittadino per i prossimi cinque anni. Sarà una giornata di passione in Calabria, dunque, con due testa a testa che chiuderanno la tornata delle amministrative nella Regione presieduta da Mario Oliverio. Senza dimenticare che tra qualche mese sarà proprio quest’ultimo protagonista: dopo le elezioni in Emilia-Romagna, toccherà proprio alla Calabria… (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
I DUELLI AL BALLOTTAGGIO COMUNALI 2019
Vi abbiamo spiegato nel dettaglio come si vota al ballottaggio delle elezioni comunali 2019 in Calabria, con Isola di Capo Rizzuto e Lamezia Terme chiamate ad eleggere il nuovo sindaco e il nuovo Consiglio Regionale, ora scopriamo qualcosa in più sui due duelli. A Lamezia Terme di fronte Paolo Mascaro, primo cittadino quando il Comune è stato sciolto per mafia, e Ruggero Pegna, sostenuto dal Centrodestra privo della Lega: al primo turno hanno rispettivamente raccolto il 40% e il 27%, ma ha influito molto l’alto numero degli astenuti. Piccola curiosità: i due candidati sindaco fanno parte della stessa area politica. Testa a testa anche a Isola Capo Rizzutto: Maria Grazia Vittimberga sfida Maurizio Piscitelli, storico esponente del Centrodestra locale ed ex consigliere di maggioranza. Anche in questa occasione, alto numero di astenuti al primo turno. (Aggiornamento di Massimo Balsami)
ELEZIONI COMUNALI 2019, COME SI VOTA
Dopo il primo turno andato in scena due settimane fa in Calabria, ecco il secondo e ultimo passaggio per le Elezioni Comunali 2019 nei due Comuni sciolti per mafia andati al ballottaggio, Lamezia Terme e Isola di Capo Rizzuto. Capire come si vota in questo secondo turno è impresa non difficilissima, dato il numero di operazioni limitate e minime visto che la gran parte della “complicazione” si teneva due settimane fa con la presenza del voto parallelo dei consigli comunali oltre al candidato sindaco; tanto a Lamezia Terme – con la sfida tra Paolo Mascaro e Ruggero Pegna – quanto a Isola di Capo Rizzuto, con il ballottaggio Maria Grazia Vittimberga e Maurizio Piscitelli, non avendo ricevuto in nessuno dei due casi la maggioranza assoluta nel primo turno del 10 novembre, ecco il ritorno delle urne aperte dalle ore 7 fino alle 23 nei due Comuni calabresi che attendono i risultati per decretare la maggioranza nel nuovo Consiglio Comunale dal 2020. Come si vota? Semplicissimo: vince il ballottaggio chi ottiene più voti mentre in caso di parità viene eletto primo cittadino il più anziano tra gli avversari: come stabilito dal Viminale, sulla scheda elettorale per i ballottaggi sono presenti solo i nomi dei due candidati senza più lo spazio per le preferenze dei consiglieri comunali. Vale infatti per il Consiglio Comunale la votazione di due settimane fa, in attesa di capire chi entrerà o meno tra gli eletti proprio a seconda della vittoria di quale delle due liste trionferà al ballottaggio.
COME SI VOTA AL BALLOTTAGGIO PER LE COMUNALI 2019
Dopo anni di consueta abitudine alla “nuova” legge elettorale delle Elezioni Comunali, ormai capire come si vota tanto al primo turno quanto al ballottaggio è stato lentamente “introiettato” dai singoli elettori. Necessita dunque solo un breve ripasso, in attesa di vedere a Lamezia Terme e Isola di Capo Rizzuto chi e con quale maggioranza si imporrà nel nuovo Consiglio Comunale. Per votare bisogna unicamente porre una croce sul nome del candidato scelto: sono presenti anche le liste legate a quel candidato, ed è comunque possibile votare anche per una di esse: in questo caso, tuttavia, la preferenza va esclusivamente al candidato collegato ad essa. La legge elettorale per il ballottaggio delle Comunali, dunque anche per quelle nei Comuni sciolti per mafia negli scorsi anni, si prevede la possibilità degli apparentamenti: tra la prima e la seconda tornata elettorale, le liste rimaste escluse dalle Elezioni Comunali, e che quindi non hanno candidati al secondo turno, possono decidere di stringere delle alleanze e supportare un nuovo candidato sindaco. L’accordo però deve essere stato comunicato non oltre una settimana prima del ritorno alle urne. C’è un come si vota ma anche un quando: domenica 24 novembre dalle 7 alle 23, con la possibilità di rinnovare la propria tessera elettorale presso l’ufficio elettorale del comune di residenza, con un documento d’identità valido.