Come si vota alle elezioni suppletive in Sardegna e Veneto? La modalità di voto è molto semplice e se ne sono resi subito conto coloro che si sono già recati alle urne per esprimere la loro preferenza. Non ci sono nomi da scrivere, basta semplicemente apporre una “x” sul candidato prescelto. Sulla scheda, infatti, sono riportati i nomi dei candidati al posto vacante in Senato. Il numero e i soggetti chiaramente variano a seconda che il voto venga espresso in Sardegna o in Veneto, come vi abbiamo indicato in fondo alla pagina. È evidente, quindi, che la scelta può essere solo una, altrimenti si invalida la scheda e di conseguenza il proprio voto è nullo. Massima attenzione, dunque, quando arriva il momento di esprimere la propria scelta all’interno della cabina elettorale, anche perché ci sono poi altri voti da esprimere, a partire dal referendum sul taglio dei parlamentari. (agg. di Silvana Palazzo)
COME SI VOTA ALLE SUPPLETIVE SENATO: I CANDIDATI
Sono 467.122 per la Sardegna e 352.696 per il Veneto gli aventi diritto alle elezioni suppletive al Senato domani 20 e lunedì 21 settembre. In questa legislatura ce ne sono già state tre: in Campania, dove ha vinto Sandro Ruotolo, nel Lazio dove ha vinto Roberto Gualtieri e in Umbria, dove è andato a Valeria Alessandrini. Per quanto riguarda il collegio sardo, bisogna scegliere tra 4 candidati. Il centrodestra si presenta unito con Carlo Doria; Pd e Movimento 5 Stelle (insieme a Leu) puntano su Lorenzo Corda; invece Italia Viva e Italia in Comune corrono da soli con Agostinangelo Marras; il Partito socialista italiano candida Gian Mario Salis. In Veneto invece il seggio vacante è conteso da tre candidati: M5s ha scelto Emanuele Sterzi; il Pd corre da solo candidando Matteo Melotti, mentre il centrodestra si presenta unito con la candidatura di Luca de Carlo. Per esprimere la propria preferenza basta apporre la “x” sul candidato prescelto. (agg. di Silvana Palazzo)
ELEZIONI SUPPLETIVE SENATO, COME SI VOTA
Non solo referendum per il taglio dei parlamentari, Regionali e Amministrative: il 20 e il 21 settembre si vota anche per le elezioni suppletive al Senato. L’appuntamento politico, come è facile intuire dalla definizione della tornata, serve a sostituire due senatori di Palazzo Madama deceduti negli ultimi mesi. I collegi interessati sono l’uninominale Sardegna 03 e l’uninominale Veneto 09. Nel primo caso il seggio vacante è quello lasciato da Vittoria Bogo Deledda, esponente del M5s, deceduta a marzo. Per quanto riguarda le elezioni suppletive in Veneto, si vota per sostituire il senatore Stefano Bertacco (Fratelli d’Italia), morto il 14 giugno scorso. Le urne resteranno aperte domenica 20, dalle ore 7 del mattino fino alle ore 23, e lunedì 21 settembre dalle ore 7 del mattino fino alle ore 15 del pomeriggio. Ora scopriamo come si vota alle elezioni suppletive Senato.
ELEZIONI SUPPLETIVE SENATO, IL TAGLIANDO ANTIFRODE
Come si vota per le elezioni suppletive al Senato? Ovviamente bisognerà recarsi al seggio nel comune di residenza, nella sezione elettorale dove si è iscritti come elettori, muniti di tessera elettorale e documento di identità in corso di validità. Per quanto concerne le elezioni suppletive esprimere il proprio voto sarà molto semplice: basterà infatti porre una “X” sulla scheda elettorale sul candidato prescelto. Subito dopo bisognerà consegnare la scheda votata, opportunamente piegata, al presidente di seggio (o a chi ne fa le veci), che staccherà il tagliando antifrode dalla scheda e la collocherà nell’urna. Per via delle norme anti-Covid, il presidente di seggio dovrà obbligatoriamente indossare i guanti: questa regola vale esclusivamente le elezioni suppletive e non per le altre consultazioni, dove sarà l’elettore a mettere personalmente la scheda nell’urna. Lo chiarisce una circolare della Direzione centrale per i Servizi elettorali. Obbligatorio anche indossare la mascherina, igienizzare le mani prima di ricevere la matita e la scheda, oltre ovviamente ad un accesso ai seggi che dovrà avvenire in maniera contingentata per evitare pericolosi assembramenti.