Il mercato della droga non si è fermato, purtroppo, nemmeno durante il lockdown quando però è diventato necessario avere maggiore fantasia per spacciare. È così che su Il Messaggero viene raccontato come gli spacciatori si siano serviti di ogni espediente tra cui banane, noccioli di avocato e persino aragoste per continuare il traffico di sostanze illecite. Ad agosto è stata fermata una nave in Costa Rica dove c’erano nascosti all’interno di un carico di ananas ben una tonnellata di droga, dal valore di 22 milioni di dollari, destinata ad Amsterdam, come riporta il Costa Rica Drug Control Police. A Santa Maria in Colombia invece è stato fermato un container di banane con all’interno 1100 kg di coca destinate al Belgio. Stesso discorso è nato a Lisbona con 375 kg di cocaina sempre tra le banane.
Come spacciare durante il lockdown, le parole di Bob Van den Berghe
Spacciare durante il lockdown è stato frutto di grande fantasia da parte dei malviventi che non si sono fatti fermare nemmeno dalla pandemia globale. Bob Van den Berghe, coordinatore dell’Unodc, ha parlato a Le Soir: “I sequestri di droga sono stati decisamente maggiori per quantità rispetto al 2019“. Addirittura si parla di sostanze stupefacenti all’interno dei noccioli di avocado o nelle ostriche o nelle scatole per la distribuzione di mascherine per prevenire proprio il Covid-19. La Marina americana insieme a quella colombiana hanno fermato, per esempio, una nave partita da Cartagena lo scorso maggio. Questa conteneva 7.5 tonnellate di cocaina per un valore di ben 294 milioni di dollari, destinata al mercato sia americano che europeo. Le sostanze erano mischiate al minerale colinite che è utilizzato per le confezioni rigide della frutta”.