INCIDENTE MOTOGP CHOC: COME STA JACK MILLER
Le prime notizie arrivate dalla pit lane hanno rassicurato tutti, ma quando Jack Miller è apparso in compagnia della moglie tutti hanno potuto tirare un sospiro di sollievo definitivo, perché è stata la conferma delle buone condizioni di salute dopo l’incidente choc al via della gara di MotoGp a Sepang. Sono stati attimi di paura dopo la sua carambola con Binder e Quartararo, perché è finito con la testa contro la gomma del collega francese, poi è stato soccorso in pista, con le ambulanze che sono accorse e i medici che lo hanno circondato.
Trasportato al centro medico per tutti i controlli del caso, l’australiano è uscito camminando con la moglie al suo fianco, ma è stato portato poi in ospedale per ulteriori accertamenti. La prudenza non è mai troppa in questi casi, ma fortunatamente non sono state segnalate lesioni gravi per Jack Miller. Invece, Binder ha riportato una contusione alla spalla sinistra in seguito alla caduta, quindi solo Quartararo è stato in grado di tornare in pista per la seconda partenza.
“PER FORTUNA NON CI SONO FERITI”
“Per fortuna non ci sono feriti“, ha dichiarato Francesco Guidotti, team manager della KTM. “Tutto è a posto. Jack Miller è andato al centro medico per un controllo, ma sta bene. Non ha dolore da nessuna parte. È stato molto brutto da vedere, ma per fortuna non ci sono feriti“, ha aggiunto ai media. Per quanto riguarda le condizioni di Binder, ha confermato che aveva provato a partire per il secondo start, “ma il dolore alla spalla sinistra non gli ha permesso di partire“. Quindi, è rimasto fuori dai giochi: “Non era sicuro per lui e per gli altri“. Comunque, se il dolore dovesse persistere, domani si sottoporrà ad ulteriori controlli alla spalla sinistra.
In merito alla dinamica dell’incidente, ritiene che nessuno abbia colpa: “Dalle immagini che abbiamo, non è molto chiaro. Sembra che Brad fosse molto, molto all’interno e che abbia toccato qualcuno davanti, poi ha dovuto riprendere la moto e ha colpito Fabio. Fabio ha colpito Jack. È stato come un effetto domino. Penso che si tratti di un incidente di gara, niente da penalizzare“, ha concluso Guidotti.