Manuel Bortuzzo dopo la denuncia a Lulù Selassiè

Nuovi dettagli sulla denuncia per stalking presentata da Manuel Bortuzzo all’ex fidanzata Lulù Sulessiè che, come ha svelato il suo avvocato ai microfoni de Il Messaggero, si dichiara innocente. L’avvocato Edoardo Albertario, difensore di Lucrezia Salassié, al Messaggero ha infatti dichiarato quanto segue: “La verità processuale emergerà al momento e nelle sedi opportune” ha dichiarato il legale al Messaggero. “Auspichiamo che si metta immediatamente fine a questa macchina del fango che non fa bene a nessuno e che può produrre danni, morali e non, di grave ed imprevedibile portata”, le parole dell’avvocato.



Come si legge sulle pagine de Il Messaggero, prima di denunciare, Manuel Bortuzzo avrebbe anche pensato di lasciare il nuoto non riuscendo a vivere serenamente l’attività agonistica. Secondo quanto riferisce Il Messaggero, inoltre, Bortuzzo temeva che Lulù, dopo essere stato raggiunto da Lulù in Portogallo, temeva di poter rivivere la stessa situazione alle Paralimpiadi di Parigi “perché gli era giunta voce che avesse già fatto il biglietto e che stesse «facendo di tutto per andare», nonostante da prima dell’estate indossasse il braccialetto elettronico”.



Le parole di Franco Bortuzzo sul figlio Manuel

Lulù Selassiè affronterà il processo il prossimo 13 marzo, ma nel frattempo, a rilasciare alcune dichiarazioni sulla situazione è stato Franco Bortuzzo. Il padre di Manuel Bortuzzo si è lasciato andare a poche dichiarazioni riportate in esclusiva dal Messaggero.

“In attesa del processo con rito abbreviato per stalking, fissato per il prossimo 13 marzo, Bortuzzo sceglie di non commentare. «Siamo stati per mesi in silenzio, per non alimentare la tensione – commenta laconico Franco, suo padre – La magistratura sta ancora lavorando e la giustizia farà il suo corso». Dice che Manuel è alle Seychelles e sta meglio”. Una situazione delicata che dovrebbe concludersi a marzo con il processo.