Come sta a Papa Francesco? Il Santo Padre continua ad essere ricoverato in ospedale, presso il policlinico Gemelli di Roma, e questa mattina è giunto un breve comunicato della Santa Sede attraverso cui è stato fatto sapere che il Pontefice “ha riposato bene”.
E’ iniziato da poche ore il nono giorno di ricoverato di Bergoglio, causa polmonite bilaterale, di conseguenza quella di domani sarà la seconda domenica lontana dal Vaticano per il Santo Padre. Niente Angelus però, così come spiegato dalla sala stampa vaticana, smentendo così un’ipotesi che si era diffusa ieri. Proprio quella di ieri è stata una giornata significativa visto che il professor Sergio Alfieri, colui che sta appunto curando il Pontefice, ha spiegato quale patologia affliggesse il paziente, parlando “di malattia cronica”, e aggiungendo che “non è fuori pericolo” anche se lo stesso non rischia comunque la vita.
Papa Francesco resta ricoverato al Policlinico Gemelli e lo sarà ancora per un bel po’, ma resta comunque di buonumore, scherza ed è tutto sommato attivo, ricordandoci sempre che parliamo di una persona di 88 anni che già in passato aveva avuto dei problemi fisici. Ieri si è comunque recato in cappella a pregare, e nel contempo sta seguendo una terapia che comunque non “è un lavoro facile”, ha precisato ancora Sergio Alfieri.
PAPA FRANCESCO COME STA? UN RICOVERO ANCORA LUNGO POI A SANTA MARTA
Non è chiaro fino a quando resterà in ospedale, ma in ogni caso il medico del nosocomio romano ha detto che dopo l’ospedale proseguirà la sua degenza a Santa Marta, e in ogni caso “la parte cronica resterà”, riferendosi alla bronchite asmatica, che a volte fa mancare il respiro allo stesso Papa Francesco. La cosa certa è che la sua mente è ancora molto lucida, con il medico che parla di “un cinquantenne” dal punto di vista appunto mentale, e un altro organo che non si abbandonerà facilmente è il suo cuore, che è molto forte. Ma quando potrebbe lasciare il Policlinico Gemelli?
La data più accreditata è la fine/inizio marzo, visto che tutta la prossima settimana sarà ancora in ospedale (“non è allettato”), dopo di che si capirà se dimetterlo, ma dovrà per forza di cose osservare un periodo di riposo, di conseguenza non potrà sottostare ai numerosi e difficoltosi impegni in vista della Quaresima, che scatterà ufficialmente agli inizi di marzo.
COME STA PAPA FRANCESCO? IL RISCHIO SEPSI
C’è solo un serio pericolo che è quello della sepsi, ovvero, quei germi che purtroppo Papa Francesco ha ora nei batteri, entrino nel sangue e infettino il suo organismo. Quello è l’unico vero pericolo di Papa Francesco ed è anche per questo rimane sotto osservazione 24 ore su 24. I medici del resto non si nascondono, “abbiamo sempre detto la verità”, come vuole lo stesso Pontefice e “una sepsi sarebbe difficile da curare”, ma al momento è una ipotesi che non è comunque plausibile.
Attendiamo quindi le prossime ore per comprendere gli ultimi aggiornamenti sulla salute fisica di Papa Francesco, con la speranza che anche oggi possano registrarsi dei piccoli ma importanti miglioramenti.