MATURITÀ 2023, TIPOLOGIA C PRIMA PROVA: COS’È, COME FUNZIONA

Tutto pronto ormai per migliaia di studenti in vista della Prima Prova dell’Esame di Maturità 2023, al via domani mattina in tutte le scuole d’Italia: come sempre sono tre le tipologie fissate dall’ordinanza MIM sugli Esami di Stato. Tra queste, la Tipologia C rappresenta da un lato la scelta più “semplice” per la possibilità di svariare su argomenti anche non perfettamente inerenti il programma di studio; dall’altra, resta una scelta “misteriosa” in quanto non sempre è semplice avere padronanza sull’argomentazione per tematiche di attualità/contemporaneità.



Le tracce della Tema di attualità – definita dal Ministero dell’Istruzione “Riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità” – sono due (C1-C2) e possono proporre diverse tematiche varie su cui è molto difficile ogni anno poter dare “anticipazioni” o “similitudini”. Certo le ricorrenze e gli anniversari sono spesso degli utili criteri per potersi preparare ma non sempre poi le tracce scelte dal Ministero “sposano” gli avvenimenti più importanti che “cadono” nel 2023. Gli studenti che prevedono di scegliere questa tipologia non potranno perdere l’appuntamento su social, media e, perché no, sulle nostre pagine per informarsi su quali appuntamenti-anniversari-ricorrenze si festeggiano quest’anno.



TEMA TIPOLOGIA C: COME SVOLGERE IL TEMA DI ATTUALITÀ

Con il Tema di attualità per la Prima Prova è necessario essere il più possibile informati per riuscire a fare dei collegamenti consoni e non cadere in banalità: per quanto riguarda lo svolgimento, la scaletta per la Tipologia C dell’Esame di Maturità 2023 è alquanto “scarna” nonché più libera rispetto ad Analisi del testo (Tipologia A) e Tema argomentativo (Tipologia B). Gli studenti che domani mattina opteranno per questa particolare tipologia, dovranno concedersi diversi minuti per analizzare la traccia del Tema di attualità e capire qual è il focus e se veramente fa al caso loro.



Fondamentale capire per bene al più presto la consegna indicata nei documenti del Ministero in modo da poter partire con la propria scaletta personale indicando la struttura del tema da completare: nota bene, si tratta di un consiglio e non di una richiesta della Tipologia C. Può essere infatti richiesta un analisi critica, una trattazione, un parere personale o un più semplice confronto tra riferimenti nei testi proposti: potenziali consigli per una scaletta idonea sono sempre gli stessi, ovvero una introduzione per presentare l’argomento del tema; nello svolgimento andranno inserite tutte le riflessioni ed eventuali riferimenti ai testi; nella conclusione sarà possibile mettere un punto alla questione con le considerazioni finali. Qui il focus generale del Ministero sull’Esame di Maturità 2023.

PRIMA PROVA, TIPOLOGIA C MATURITÀ 2023: LE TRACCE DELLO SCORSO ANNO E QUELLE PASSATE

Prima di addentrarvi cari studenti nelle ore di tensione della Notte prima degli esami, buon esercizio di ripasso prima della Prima Prova Maturità 2023 è andare a ripercorrere le tracce scelte dal Ministero dell’Istruzione nel recentissimo passato. In particolare se la scelta ricadrà sulla Tipologia C è ancor più utile andare a ripescare quanto già uscito negli scorsi anni dato che con ogni probabilità è difficile ci si possa ripetere come argomento.

Nella Maturità 2022 la prima proposta di traccia per la Tipologia C era un testo di Luigi Ferrajoli tratto da “Perché una Costituzione sulla Terra”, con al centro la tematica dell’ambiente. La traccia C2 invece era uno scritto di Vera Gheno e Bruno Mastroianni dal titolo “Tienilo acceso. Posta, commenta, condividi senza spegnere il cervello”, un focus sul rapporto complesso tra social, web e società moderna. Nel 2021 e 2020 la Prima Prova della Maturità non venne svolta per motivi di pandemia, ergo occorre tornare indietro nel 2019 per le altre tracce da passare al setaccio del ripasso: la prima era di tipo storico-culturale e proponeva una riflessione sull’attentato al Generale Carlo Alberto Dalla Chiesa da parte della mafia, con a corredo il discorso di commemorazione pronunciato dal Prefetto Dottor Luigi Viana. La seconda traccia fu invece un focus tra sport e storia proponendo una riflessione di Cristiano Gatti, pubblicato da “Il Giornale”, sulla vita del campione di ciclismo Gino Bartali.