Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto, diretto da Riccardo Milani
La programmazione della prima serata di martedì 10 ottobre, alle ore 21,20, sulle frequenze di Canale 5, prevede la messa in onda della divertente commedia Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto. Si tratta di un film italiano del 2021, prodotto da Wildside, per la regia di Riccardo Milani che aveva diretto anche il primo film Come un gatto in tangenziale e il suo ultimo film uscirà nel 2024, col titolo Un mondo a Parte. Soggetto e sceneggiatura sono dello stesso Milani, in collaborazione con Paola Cortellesi, Giulia Calenda e Furio Andreotti. La fotografia è di Saverio Guarna, le musiche della colonna sonora sono di Andrea Guerra, mentre il montaggio è stato realizzato da Patrizia Ceresani e Francesco Renda.
Nel cast ritornano i protagonisti del primo episodio: Paola Cortellesi, la cui proficua collaborazione cinematografica con Milani ha creato anche un sodalizio nella vita privata, perché i due sono sposati, e Antonio Albanese, cabarettista, attore e regista che aveva già lavorato con Milani in Mamma o papà?. Completano il parterre Luca Argentero, Mariano Rigillo, Luca Angeletti, Sonia Bergamasco e Claudio Amendola.
La trama del film Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto: l’arresto di Monica
La storia di Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto parte tre anni dopo le vicende riportate nel primo capitolo e in particolare dalla fine della breve ma intensa relazione amorosa tra Monica e Giovanni. I due hanno capito di non poter vivere più insieme e si sono persi completamente di vista, mentre invece i loro figli, Agnese e Alessio, hanno avuto la possibilità di incontrarsi per puro caso a Londra dove entrambi vivono per portare avanti gli studi e per lavorare.
All’orizzonte ci sono però nuove problematiche per Monica che purtroppo si vede costretta a prendersi la colpa di un furto che invece era stato effettuato dalle gemelle e dunque finisce in carcere. Per non deludere le aspettative dei suoi figli, Alessia decide di chiedere nuovamente aiuto a Giovanni, il quale sta lavorando, insieme alla sua nuova compagna Camilla, alla realizzazione di un centro culturale nelle zone periferiche romane.
Giovanni riesce a sfruttare tutte le sue conoscenze a livello politico per riuscire a trasformare la pena di Monica in un periodo da gestire presso una struttura che si occupa di servizi socialmente utili. La cosa non è per nulla semplice per la povera Monica, a causa delle tante restrizioni che deve sopportare. Lo stesso vale per Giovanni che deve cercare di trovare un punto di equilibrio tra il rapporto con Camilla e le esigenze di Monica. Quest’ultima si trova ad avere a che fare con don Davide, un giovane e affascinante prelato che la conquista completamente. Questo innescherà delle gelosie in Giovanni che si renderà conto di essere ancora innamorato di lei…