Sarà perché sono in pieno svolgimento gli Europei di volley (a proposito: forza Italia oggi nei quarti contro la Francia), ma anche Romano Prodi per una volta ha vestito i panni di Ivan Zaytsev e ha fatto “la” battuta: “Italia viva? Bellissimo nome. Un mio amico lo propose per uno yogurt, forse per via dei fermenti vivi”.



Un po’ di sarcasmo agroalimentare ce lo si poteva anche aspettare da uno il cui soprannome è Mortadella. Che poi il nuovo partito di Matteo Renzi si presti o meno a sarcasmi, politici e non, ce lo diranno le prossime settimane. E il Romano nazionale, padre nobile del centro-sinistra (con il trattino, ben inteso!) ha proseguito nel suo non troppo lusinghiero giudizio con… fermento: “Il problema è che lo yogurt ha una scadenza ravvicinata e questo per un partito può essere un problema”.



Temiamo che Prodi abbia preso un granchio. Vuoi che Renzi, a conti fatti, i conti per regolare i conti con Conte non li abbia fatti, e pure con l’evidente, se non scontato obiettivo di… sCONTEntare il governo in carica? Un traguardo che per essere raggiunto necessita al momento che il Conte conti ancora per un po’, per lo meno fino al 2022. Così che l’ex sindaco di Firenze possa strutturare su tutto il territorio nazionale la sua nuova creatura, che appena nata già dispone di una quarantina di parlamentari.

Ma è già possibile intuire come sarà Italia Viva? Sul simbolo, che verrà presentato alla Leopolda, vige il massimo riserbo, sebbene a Londra i bookmaker già indichino il color rosso vivo come quello più probabile. Al contrario, qualche rumors in più filtra sull’inno, con buona probabilità una sinfonia di VIVAldi. O più prosaicamente verrà rispolverata (direttamente dal Pleistocene, siamo in pieni anni 60 del secolo scorso) la mitica sigla del Gianburrasca televisivo (techetechetechetè, Mamma Rai aiutaci tu!), quella cantata da Rita Pavone e urlata da tutti i bimbi italiani di allora: “VIVA la pappa col pomodoro”! Vi-va di aspettare qualche giorno per scoprirlo?



Nel frattempo, con l’aiuto delle nostre talpe (gente che non si fa vedere troppo in giro, ma dall’udito finissimo) perennemente all’opera nei palazzi della politica, siamo riusciti a captare qualche indizio su come sarà e funzionerà Italia Viva. E l’idea di Renzi è andare a recuperare consensi tra le diverse professioni.

Italia Stiva. Si rivolgerà al mondo della nautica, che ha in Genova una delle sue capitali. Italia Stiva sarà un container che contiene un mare di contenuti.

Italia Saliva. Un invito che viene dal passato, dagli anni del boom economico, quando il Pil saliva saliva, per tornare a competere oggi: il quartier generale avrà sede a un tiro di sputo da Firenze.

Italia Comitiva. Sarà orientata a catturare quelle vagonate di turisti della domenica che vanno a fare shopping anche di sabato nei centri commerciali.

Italia Viva e Vegeta. Altro non è se non quel ramo del partito renziano che si occuperà dei pensionati e degli over 65.

Italia Iva. Come si evince dalla parola stessa, si rivolgerà ai lavoratori autonomi.

Italia Giuliva. Il suo compito sarà riuscire ad attirare i vecchi elettori dell’Ulivo, che hanno visto il progetto precipitare, giù giù fino al fallimento.

Italia Gengiva. Si propone di conquistare voti tra dentisti, odontotecnici, odontoiatri, produttori di spazzolini da denti e produttori di tubetti di dentifricio. Convinti loro della validità dell’impianto (politico), la lingua non batterà più dove il dente duole!

Italia Ogiva. Nelle intenzioni del senatore fiorentino sarà un vero colpo di cannone: avrà l’obiettivo strategico di raccogliere iscrizioni a raffica tra militari e forze dell’ordine.

Italia Missiva. A questa struttura Renzi ha dato una sola raccomandazione, anzi raccomandata: presidiare gli uffici postali, posti dove il popolo passa. E si apposta a lungo in coda. Ideale per brevi comizi.

Italia Locomotiva. Lo slogan è: “Un Paese in carrozza”: nuove infrastrutture di nuova tecnologia per non finire su un binario morto.

Italia Sensitiva. Forse una delle carte segrete di Italia Viva, che dovrebbe permettere allo stesso Renzi di portare dalla sua addirittura Romano Prodi in persona, uno che di sedute spiritiche, sin dai tempi del caso Moro, se ne intende…

Che ne dite? Non sembrate molto convinti delle proposte renziane, pensate che Italia Viva sia sempre la solita piva? Vi sbagliate! Perché, per rendere il nuovo soggetto politico davvero “appetibile” a tutti, Renzi giocherà al momento opportuno un jolly che lascerà tutti a bocca aperta. Un’apposita sezione, infatti, si occuperà di accalappiare voti laddove gli italiani (in particolare votanti e maschi) sono più sensibili. Basterà il nome per stuzzicare anche quelli più politicamente assopiti, indecisi, astenuti: Italia Viva la F…! E vai col plebiscito!