Sei commercianti cristiani sono stati uccisi al confine tra Kenya e Somalia nel corso di un attacco probabilmente ad opera dell’organizzazione terroristica Al-Shabaab. A darne comunicazione, come riportato da Ansa, è stata la polizia della contea di Garissa. I fatti sono avvenuti nella città di Dhobley, dove gli ambulanti stavano andando a lavorare con i relativi permessi. La regione è a maggioranza musulmana e le vittime appartenevano ad una minoranza.
Erano circa le 7 del mattino quando i killer, a volto coperto, sono arrivati sul posto a bordo di un’automobile e hanno iniziato a sparare indiscriminatamente sui commercianti presenti. Quattro di loro sono morti immediatamente a causa dei colpi, altri due sono spirati dopo essere stati trasportati in ospedale. I presunti membri del gruppo terroristico che hanno partecipato alla strage non sono stati identificati, anche se pare che ci siano dei testimoni oculari.
Commercianti cristiani uccisi al confine tra Kenya e Somalia: le indagini puntano il dito contro Al-Shabaab
Le autorità locali hanno avviato le indagini sui sei commercianti cristiani che sono stati uccisi al confine tra Kenya e Somalia, ma al momento non hanno dato esito. La sensazione ad ogni modo è che la matrice dell’attacco sia religiosa e che gli autori siano dei membri dell’organizzazione terroristica Al-Shabaab. Non è la prima volta d’altronde che avvengano episodi di questo genere. L’ultimo sicuramente intensifica ulteriormente la tensione al confine tra i due Paesi.