Il Senato della Repubblica ha approvato all’unanimità la ricostituzione della Commissione Segre, ovvero della commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, presieduta nella scorsa legislatura dalla senatrice a vita Liliana Segre. 157 sì per Palazzo Madama, tutti i partiti favorevoli.



“Vista la mia età tutto quello che riesco a fare è tanto di guadagnato, cerco nelle mie possibilità di lasciare una scia, spero che sia profumata”, il commento di Liliana Segre riportato dai colleghi dell’Agi. La senatrice ha commentato favorevolmente il voto unanime, soprattutto alla luce dell’astensione del centrodestra nella scorsa legislatura: “Già la commissione si era conclusa con l’unanimità quindi non è stata una sorpresa il voto di stamattina, c’era un’atmosfera diversa, c’era la consapevolezza di chi erano stati gli auditi e le audite, anch’io sono venuta molto tranquilla e sono molto contenta”.



Via libera alla ricostituzione della Commissione Segre

Liliana Segre non ha commentato le indiscrezioni che la vedono riconfermata alla guida della commissione: “Dipende se mi votano o no, è una cosa che ho molto sentito e voluto. La presidenza è secondaria, l’importante è che ci sia la commissione”. Soddisfazione da parte dei partiti parlamentari, a partire dalla Lega con il senatore Giorgio Maria Bergesio: “E’ necessario contrastare con ogni mezzo a disposizione il diffondersi di questi fenomeni ed è altrettanto fondamentale stabilire un confine preciso fra i discorsi tollerati e quelli intollerabili, da sanzionare. Questi ultimi si devono combattere senza impedire la tutela della libertà di espressione e di opinione”. Senato unito nel dire sì, l’analisi dell’azzurro Mario Occhiuto: “Il Senato è uno e unito per dire ‘no’ alle discriminazioni di tipo etnico o religioso e di ogni altra loro forma; e per dire ‘sì’ ad ogni iniziativa di contrasto all’odio e alla violenza. Un contrasto che deve iniziare proprio dal confronto politico, che deve svolgersi con toni appassionati, sì, ma anche pacati, sereni e ragionevoli. Per tutti questi motivi, il Gruppo Forza Italia è convintamente a favore dell’istituzione della Commissione”.

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