LA LISTA COMPLETA DELLA NUOVA COMMISSIONE EUROPEA VON DER LEYEN II

Qualche sorpresa, molte conferme, ruolo dell’Italia presente (anche se inferiore alle attese): Ursula Von der Leyen ha rispettato la seconda scadenza presentata per la Commissione Ue (dopo lo slittamento della scorsa settimana) elencando i nomi e la lista completa della squadra europea che rimarrà in carica fino al 2029. Raffaele Fitto è uno dei 6 vicepresidenti esecutivi Ue (2 popolari, 2 socialisti, 1 liberale e 1 conservatore) ma con deleghe Coesione e Riforme non riferibili all’Economia, che va invece al più “falco” di tutti, ovvero il lettone Dombrovskis (che tra l’altro non avrà un vicepresidente a “controllarlo”). Tanti nomi, molti volti nuovi, un messaggio “distensivo” di Von der Leyen dopo i tumulti degli scorsi giorni: «Saremo tutti indipendenti nel pensiero e nell’azione e tutti ci assumeremo la responsabilità di ciò che viene concordato. Questa è la squadra che presento oggi». Ecco dunque qui di seguito la lista completa con tutti i nomi della nuova Commissione Ue targata ancora Ursula Von der Leyen:



Vicepresidenti esecutivi Ue

Kaja Kallas (Estonia): Alto rappresentante degli Affari esteri Ue
Teresa Ribera (Spagna): Transizione giusta e Concorrenza
Stéphane Séjourné (Francia): Prosperità e Industria
Raffaele Fitto (Italia): Coesione e Riforme
Henna Virkkunen (Finlandia): Sovranità tecnologica e alla Sicurezza
Roxana Mînzatu (Romania): Commissaria alle Persone e all’Istruzione



Gli altri commissari europei

Valdis Dombrovskis (Lettonia): Economia e Semplificazione
Wopke Hoekstra (Paesi Bassi): Clima
Piotr Serafin (Polonia): Bilancio e PA
Magnus Brunner (Austria): Affari Interni e Migrazione
Hadja Lahbib (Belgio): Uguaglianza e Gestione crisi
Ekaterina Zaharieva (Bulgaria): Innovazione alle start-up
Dubravka Šuica (Croazia): Mediterraneo
Costas Kadis (Cipro): Pesca
Jozef Síkela (Repubblica Ceca): Cooperazione internazionale
Dan Jørgensen (Danimarca): Energia e Casa
Apostolos Tzitzikostas (Grecia): Turismo
Olivér Várhelyi (Ungheria): Salute e Benessere Animale
Michael McGrath (Irlanda): Giustizia
Andrius Kubilius (Lituania): Difesa e Spazio
Christophe Hansen (Lussemburgo): Agricoltura
Glenn Micallef (Malta): Cultura, Sport e Giustizia inter-generazionale
Maria Luís Albuquerque (Portogallo): Servizi Finanziari
Maroš Šefčovič (Slovacchia): Commercio
Marta Kos (Slovenia) – Commissaria al Processo di allargamento e ricostruzione all’Ucraina
Jessika Roswall (Svezia): Ambiente



OGGI LA PRESENTAZIONE DELLA COMMISSIONE UE: LA SQUADRA DI VON DER LEYEN (E GLI ULTIMI DUBBI)

Dopo l’ultima tempesta arrivata dalla Francia con le dimissioni lampo di Breton, la Commissione Ue di Ursula Von der Leyen è pronta a “salpare” nonostante gli ultimi dubbi ancora presenti sulla squadra di Governo alla guida dell’Europa per i prossimi 5 anni. Lo slittamento di una settimana dovuto agli ultimi veti della maggioranza (in particolare modo dalla componente di centrosinistra formata da socialisti, Verdi e liberali), la complessità per la Presidente rieletta di far quadrare tutte le caselle “diplomatiche” con i 27 Paesi membri in una sorta di maxi-manuale Cencelli in salsa europea.

La vicepresidenza di Raffaele Fitto e l’auto-cacciata di Breton con tanto di attacco durissimo contro la sua nemica di sempre hanno movimentato questi ultimi giorni ma ora tutto sempre essere apparecchiato per la presentazione che in giornata Von der Leyen terrà elencando i nomi dei nuovi commissari Ue. I gruppi della maggioranza – PPE, S&D, Renew, Verdi – hanno dato ieri sera il via libera ultimo e così oggi durante la Conferenza dei Presidenti arriverà la lista di Von der Leyen ultimata anche nelle ultime caselle rimaste con qualche dubbio, specie sul “caso Slovenia” che fino all’ultimo ha tenuto la commissaria Marta Kos in bilico con la possibilità di essere tagliata dalla squadra ufficiale. Con l’uscita di Breton (che ha accusato Von der Leyen di aver “barattato” con Macron un altro nome, promettendo alla Francia un incarico più di rilievo, per motivi di scontro personali) la leader Ue avrebbe più controllo interno, anche nella scelta dei vari vicepresidenti esecutivi.

TUTTI I NOMI DEI COMMISSARI UE: FITTO VERSO LA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA

Salvo sorprese ulteriori, la lista con tutti i nomi della Commissione Ue è già pronta e così anche la scelta sulle vicepresidente esecutive molto ambite: saranno in tutto 5 e vedrebbero il nome di Raffaele Fitto come quota Italia. Osteggiato dalla maggioranza perché ECR non fa parte dei voti pro-Von der Leyen dello scorso luglio, attaccato perché del partito di Giorgia Meloni non particolarmente “amata” da socialisti e Verdi, oltre che da Macron, ma alla fine il volere del PPE come prima forza della Commissione dovrebbe spuntarla anche se difficilmente potrebbe avere anche l’incarico di gestione dell’Economia Ue.

Fitto sarà dunque vicepresidente esecutivo con deleghe su economia reale (sarà dunque spacchettata l’Economia Ue, ndr), Agricoltura, Salute e Coesione con il PNRR: con l’ex Ministro per gli Affari Ue gli altri vice saranno Stéphane Séjourné (Francia, Renew) con portafoglio che comprenderebbe mercato interno-prosperità-compettitività, ma anche commercio e affari economici; Teresa Ribeira (Spagna, socialista) sull’Antitrust e l’energia; Valdis Dombrovskis (veterano Ue, Lettonia) con la guida dell’allargamento Ue e della ricostruzione dell’Ucraina; Maroš Šefčovič (Slovacchia) con semplificazione amministrativa e affari istituzionali. Ad essi si aggiungerebbe anche l’Alta Rappresentante per la politica estera Ue, ovvero l’ex Premier dell’Estonia Kaja Kallas.

Secondo il “toto-nomi” della nuova Commissione Ue al posto di Gentiloni dovrebbe ricevere il maxi-portafoglio sull’Economia generale il “falco” dall’Olanda Hoekstra: come riporta il “Corriere della Sera” (e le fonti Ue di questa mattina) altri nomi certi sarebbero Serafin (Polonia) al Budget, Virkkunen (Finlandia) Commissario per il Digitale, Tzitzikostas (Grecia) sui Trasporti, Lahbib (Belgio) per la Migrazione, Roswall (Svezia) sulla Giustizia. Il tema della parità di genere, nervo scoperto per la Presidente Von der Leyen, sarebbe stato “risolto” con il convincimento ai Paesi più piccoli nel modificare le proprie proposte di commissari: così una nutrita presenza femminile si avrà da Bulgaria, Slovenia, Romania e Portogallo. In tutto dovrebbero essere 11 donne su 27 commissari scelti per la squadra di Ursula Von der Leyen pronta ad essere annunciata nelle prossime ore.