L’ultima idea della Commissione Ue per risparmiare energia elettrica è bloccare i bitcoin. In attesa di lanciare il nuovo piano di emergenza per l’inverno, e reduce dall’accordo sul tetto al prezzo del gas al Consiglio europeo, spunta una nuova misura: bloccare il “mining” delle criptomonete. Si tratta di un sistema usato da bitcoin e altre monete digitali per convalidare le transazioni. Alla luce della potenza di calcolo richiesta, si tratta di un’attività che richiede un altissimo consumo di energia.
Secondo le stime dell’Università di Cambridge, solo il bitcoin consuma una quantità di elettricità che è paragonabile a quella di una nazione come il Pakistan. La Commissione Ue, con un piano di azione pubblicato dalla direzione Energia, invita dunque i Paesi membri a mettere in campo misure che abbassino i consumi del settore delle criptomonete, eliminare gli incentivi che alcuni governi concedono a questa attività e di essere pronti a bloccare il mining in caso di sovraccarico del sistema elettrico.
COMMISSIONE UE DICHIARA GUERRA AI BITCOIN?
Il mining globale si concentra però in Paesi e zone dove l’elettricità costa meno, quindi il risparmio ottenuto da questo blocco non dovrebbe essere enorme. Inoltre, in Europa vale solo il 10%. Non sarà allora questa proposta a salvare l’inverno in Europa, in caso di blocco totale delle forniture di gas russo e di temperature rigide. Ma comunque è un aiuto, quindi la Commissione lancia un vero affondo contro la tecnologia che sta alla base del bitcoin, considerata superata.
L’esecutivo europeo, inoltre, in futuro definirà nuovi standard regolatori per i “minatori”, ma non è chiaro se saranno vincolati o no. Inoltre, si pensa ad un bollino comunitario per la certificazione delle criptovaluteEthereum, che è la seconda moneta digitale dietro il bitcoin per capitalizzazione, ha lanciato un suo merge che ha ridotto il consumo di energia del 99%. Quindi, ha optato per un cambio in corsa della tecnologia di validazione delle transazioni per risparmiare energia. La Commissione Ue ha fatto proprio l’esempio virtuoso di Ethereum, accusando invece il bitcoin di inerzia.