Una buona notizia per l’Europa ma anche una buona notizia per l’Italia: come dicevamo, la nomina di Paolo Gentiloni come nuovo commissario Ue agli Affari Economici ha soddisfatto il mondo dem e continuano gli attestati di stima nei confronti dell’ex premier. Ecco le parole di Francesco Boccia: «Buon lavoro al nuovo commissario UE per gli Affari Economici, Paolo Gentiloni. La sua nomina rappresenta un grande riconoscimento per tutta Italia. Un incarico di forte responsabilità che saprà svolgere con professionalità e rispetto per le Istituzioni». Esulta anche Piero De Luca: «La nomina di Paolo Gentiloni a Commissario agli Affari economici è un successo straordinario del nostro Paese. L’Italia torna protagonista a Bruxelles e l’Europa volta pagina per rilanciare un impegno condiviso su crescita, sviluppo, solidarietà, giustizia e coesione sociale». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



CONTE: “GENTILONI RAPPRESENTERA’ L’ITALIA PER 5 ANNI”

Nella giornata dell’ufficializzazione della nomina di Paolo Gentiloni nella squadra di Ursula Von der Leyen a Bruxelles, anche se col ruolo di Commissario agli Affari Economici UE e non alla Concorrenza come suggerivano i rumors delle ultime ore, non poteva non finire nel discorso che sta tenendo il premier Giuseppe Conte al Senato. In quel di Palazzo Madama, infatti, il primo ministro dell’esecutivo che oggi chiede la seconda fiducia per il suo Governo-bis ha aperto il suo intervento per rallegrarsi per la nomina di Gentiloni, sottolineando l’importanza del portafoglio che avrà l’ex premier: “La neo presidente Von der Leyen riconosce al nostro Paese il portafoglio più forte che c’è” ha detto Conte, mettendo a tacere la polemica politica e quelle che definisce “le logomachie” intense e vivaci. A detta del Presidente del Consiglio, infatti, andrebbe considerato che il nuovo Commissario agli Affari Economici UE resterà in carica per i prossimi cinque anni indipendentemente dalla maggioranza di turno nel nostro Parlamento: “Gentiloni sarà colui che rappresenterà l’Italia intera e sarà un importante presidio per tutti” ha detto Conte nella sua replica al Senato, arrivata poco dopo l’intervento di Matteo Salvini. (agg. di R. G. Flore)



MOSCOVICI, “UNA SCELTA ECCELLENTE”

Entusiasmo in casa Partito Democratico per la nomina dell’ex premier Paolo Gentiloni come nuovo commissario Ue agli Affari Economici. Dopo le parole di stima del predecessore Moscovici, il politico romano ha ricevuto un messaggio di sostegno dal ministro delle Infrastrutture, Paola De Micheli: «Orgogliosa per la nomina di Paolo Gentiloni agli Affari economici. Onorerà il nostro Paese e lavorerà per un’Europa più vicina ai cittadini e più equa». Queste, invece, le parole della dem Chiara Braga: «Una bellissima giornata: Paolo Gentiloni nominato Commissario europeo per gli affari economici sarà determinante per costruire una nuova stagione di sviluppo sostenibile per l’Italia e l’Europa. Buon lavoro!». La nomina di Gentiloni però ha mandato su tutte le furie gli esponenti dei partiti di opposizione, che si interrogano sul peso che avrà l’ex premier e sui possibili benefici per il Paese. Fratelli d’Italia sul piede di guerra, ecco le parole della leader Giorgia Meloni: «Felici che Italia abbia portafoglio importante in Commissione UE come Affari Economici. Peccato venga assegnato a un politico mandato a casa dagli italiani e fatto rientrare dalla finestra dal M5S col patto della poltrona. Paolo Gentiloni perfetto per non cambiare nulla in Europa». (Aggiornamento di Massimo Balsamo)



PAOLO GENTILONI NELLA SQUADRE DI URSULA VON DER LEYEN

A commento dopo la presentazione della squadra in Commissione Ue, il neo-Commissario agli Affari Economici Paolo Gentiloni spiega in una nota «Mi impegnerò innanzitutto per contribuire al rilancio della crescita e alla sua sostenibilità sociale e ambientale. Cercherò di onorare l’Italia, il cui governo mi ha proposto, lavorando nell’interesse di tutti i cittadini europei e in costante raccordo con il Parlamento europeo e le istituzioni dell’Unione». Dal Ministro dell’Economia Gualtieri, “avvisato” durante la conferenza stampa di Ursula Von der Leyen di dover dialogare con Gentiloni e Dombrovkis per i conti («l’Italia sa come ci aspettiamo nella Manovra», ndr) arrivano invece queste parole di saluto al nuovo Commissario «La nomina di @PaoloGentiloni a Commissario Ue all’Economia è una bella notizia per l’Europa e per l’Italia. Paolo saprà rilanciare la sfida per un’Unione più forte e più giusta. Buon lavoro a lui e alla Commissione Ue». Ecco dunque formata al 100% la nuova squadra di Governo dell’Europa scelta da Ursula Von Der Leyen: Margrethe Vestager Commissaria alla Concorrenza; Valdis Dombrovskis vicepresidente esecutivo per l’Economia; Virginijus Sinkevicius commissario all’Ambiente; Sylvie Goulard Mercato Interno e Industria-Difesa; Phil Hogan Commercio; Johannes Hahn Budget e all’Amministrazione; Didier Reynders Giustizia; Elisa Ferreira Coesione e Riforme; Mariya Gabriel Innovazione e Gioventù; Ylva Johansson Partenariati internazionali; Dubravka Suica  Democrazia e demografia; Stella Kyriakides Salute; Kadri Simson Energia; Margaritis Schinas Immigrazione e sicurezza; Nicolas Schmit Lavoro; Helena Dalli Uguaglianza; anusz Wojciechowski Agricoltura; Rovana Plumb Trasporti; Maros Sefcovic Relazioni Istituzionali e la Pianificazione; Janez Lenarcic gestione Crisi; Josep Borrell Alto rappresentante Ue al posto della Mogherini.

GENTILONI NOMINATO COMMISSARIO AGLI AFFARI ECONOMICI

«Ringrazio la presidente Ursula Von der Leyen per l’incarico che mi ha assegnato nella nuova Commissione. La responsabilità di Commissario all’economia alla quale oggi sono stato candidato è di grande rilievo in un momento cruciale per il futuro dell’economia europea», sono queste le prime parole di commento di Paolo Gentiloni, appena nominato ufficialmente Commissario agli Affari Economici della nuova squadra di Ursula Von der Leyen. Per il suo predecessore Moscovici «Gentiloni è una scelta eccellente», mentire il Segretario del Pd Zingaretti si congratula «farà il bene dell’Italia e dell’Europa». «Oggi presento una squadra ben equilibrata e che riunisce competenza ed esperienza, voglio una commissione che lavori con determinazione e che offra delle risposte», ha spiegato poco fa la Von der Leyen nella lunga conferenza stampa di presentazione di tutti i nomi della nuova squadra che succederà a quella di Juncker. «Paolo Gentiloni è stato premier e ministro degli Esteri. Condividerà con noi la sua vasta esperienza, col portafoglio dell’Economia», ha aggiunto la Presidente citando il nome in dote all’Italia con uno dei portafogli forse tra i più rilevanti dell’intera Commissione Ue. Valdis Dombrovskis, Franz Timmermans, Margrethe Vestager saranno i vicepresidenti esecutivi della nuova commissione europea: in particolare, «Gentiloni dovrà collaborare moltissimo con Valdis Dombrovskis (vice presidente esecutivo per l’Economia della Commissione europea), e tutte le decisioni saranno prese dal collegio dei commissari», ha puntualizzato la Von der Leyen. L’ex Premier Pd sarà la nuova “colomba” mentre resta il “falco” Dombrovskis per gestire l’economia Ue: «un buon punto di equilibrio», ha commentato la leader tedesca della Commissione Europea.

GENTILONI-VON DER LEYEN, IL PATTO SULL’ITALIA

È il giorno di Paolo Gentiloni che a breve dovrebbe essere confermato, secondo le previsioni della vigilia, come nuovo Commissario agli Affari Economici e Monetari della Commissione Von der Leyen: in attesa dei nomi ufficiali che dopo mezzogiorno la Presidente darà da Bruxelles, il “patto” che sembra esser stato confermato sulla sponda Ue-Roma vede all’Italia il portafoglio forse di maggior peso dell’intera Commissione Europea ma la rinuncia del nostro Paese ad un ruolo in vicepresidenza. In un primo tempo, il negoziato Conte-Gentiloni-Von der Leyen sembrava aver portato alla certa acquisizione dell’Italia di un ruolo da vicepresidente ma dopo la consegna degli Affari Economici dopo Moscovici all’ex Premier Pd il “patto” prevederebbe la rinuncia italiana a quella posizione. Di contro, come spiega l’Agi, il “sacrificio” sarebbe comunque a vantaggio dell’Italia visto che le vere vicepresidenze con potere resteranno quelle di Frans Timmermans (con delega al pacchetto clima) e Margrethe Vestager, che invece avrà in carico il dossier digitale.

GLI ULTIMI TOTO-NOMI PER LA COMMISSIONE UE

Verrà ufficializzata quest’oggi la formazione che andrà a comporre la nuova Commissione Europea presieduta dalla presidentessa Ursula von der Leyen. Come anticipato largamente negli scorsi giorni e nelle ultime ore, l’Italia sarà rappresentata dall’ex presidente del consiglio Paolo Gentiloni, che verrà messo agli Affari economici, subentrando quindi all’uscente Pierre Moscovici. Stando a quanto spiegano i colleghi dell’agenzia Agi, è molto probabile che l’assegnazione di un portafoglio così pesante al Belpaese, possa portare alla rinuncia della vicepresideza dell’esecutivo dell’Unione Europea, cosa che invece sembrava già fatta. Per quanto riguarda gli altri commissari, Silvie Goulard, francese, dovrebbe avere il mercato interno e forse anche l’industria e la difesa, mentre l’irlandese Phil Hogan dovrebbe avere il commercio, una delega, quest’ultima, fortemente voluta da Dublino in ottica Brexit, tenendo conto delle incertezze circa l’uscita della Gran Bretagna dall’Ue e il conseguente “backstop”. Al Bilancio dovrebbe invece andare l’austriaco Han, mentre all’ungherese Trocsaniy le politiche di vicinato e allargamento. Per quanto riguarda Dombrovskis, attuale commissario all’euro, dovrebbe venire confermato in un ruolo economico, mentre dubbi per quanto riguarda la delega sull’immigrazione, il cui commissario non dovrebbe comunque essere greco, cipriota o maltese. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

COMMISSIONE UE VON DER LEYEN: I NOMI

Alle ore 12 da Bruxelles la Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Layen renderà nota la lista con deleghe dei Commissari che formeranno il Governo dell’Europa per i prossimi 5 anni. Dopo la nomina di Paolo Gentiloni, ultimo ad entrare nella risma di nomi proposti dai vari Paesi membri, una settimana di toto-nomi e incontri con l’ex Ministra tedesca hanno portato fino alla composizione di una squadra di Governo cui si sanno già tutti i nomi ufficiali da ieri mentre dovranno essere rese note a mezzogiorno le deleghe affidate ai 14 uomini e 13 donne che formeranno la nuova Commissione Ue. 10 socialisti, 9 del PPE (compresa la Von der Leyen), 5 liberali, uno dei Verdi, un Conservatore e un indipendente: è questa la squadra di Governo anti-sovranista, scelta dalla Presidente per dare continuità alla Commissione Juncker nel tentativo di evitare tutti gli errori e le mancanze del recente passato. Una volta resa nota la lista ufficiale dei nuovi Commissari, il Parlamento europeo deve dare il proprio consenso all’intero collegio dei commissari, compreso il presidente e l’alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza. Solo a quel punto, con l’ok dell’Europarlamento, il Consiglio Europeo nominerà formalmente e ufficialmente la nuova Commissione Ue.

COMMISSIONE UE, PAOLO GENTILONI VERSO GLI AFFARI ECONOMICI

Ieri sera da Bruxelles – e ancora questa mattina – veniva dato ormai come certo l’approdo di Paolo Gentiloni al delicato ruolo degli Affari Economici, quello che fino ad oggi era in mano a Pierre Moscovici. La presidente eletta Ursula von der Leyen svelerà oggi le attribuzioni dei portafogli a mezzogiorno, dunque fino ad allora potranno esserci delle modifiche ma le fonti europee all’Ansa confermano come l’ex Premier Pd – scelto dal Governo Conte-bis nel primo CdM dopo l’insediamento – sia in rampa di lancio per uno dei ruoli più delicati tra tutti i Commissari Ue. «Un ex primo ministro che arriva da un grande Paese membro, come Paolo Gentiloni, ha sempre la competenza per prendere un portafoglio importante. Ma aspettiamo e vediamo», ha commentato ieri Guenther Oettinger, commissario europeo al Bilancio e tra i principali sponsor della nomina di Gentiloni al ruolo che fu di Moscovici. L’Italia avrebbe indicato proprio gli Affari Economici come prima scelta per il portafoglio, altrimenti la Concorrenza – oggi in mano alla Vestagher, su cui spingono però forte anche i francesi con Sylvie Goulard – oppure il Commercio dove però molto vicino sarebbe secondo il toto-nomi di Repubblica Phil Hogan, attuale commissario irlandese all’Agricoltura.

I NOMI DEI PROSSIMI COMMISSARI SCELTI DA URSULA VON DER LAYEN

In attesa delle deleghe che la Presidente della Commissione Ue renderà pubbliche tra qualche ora, ecco i nomi che ufficialmente faranno parte della nuova squadra di Governo europeo che succederà alla Commissione Juncker (proprio mercoledì è atteso un meeting a Bruxelles tra l’ex Presidente, la Von der Layen e i principali Premier europei per il “passaggio” di consegne e la presentazione della nuova Commissione, ndr). Oltre a Paolo Gentiloni e Margrethe Vestager, i nuovi Commissari saranno: Johannes Hahn (popolari, Austria, confermato rispetto alla Commissione precedente); Mariya Gabriel (PPE, Bulgaria, confermata); Didier Reynders (Renew Europe, Belgio); Vera Jourova (Renew Europe, Repubblica Ceca, confermata);  Stella Kyriakides (popolari, Cipro); Kadri Simson (Renew Europe, Estonia, confermata); Margaritis Schinas (popolari, Grecia); Sylvie Goulard (Renew Europe, Francia); László Trócsányi (popolari, Ungheria); Phil Hogan (popolari, Irlanda, confermato); Valdis Dombrovskis (popolari, Lettonia, confermato); Helena Dalli (socialisti, Malta); Nicolas Schmit (socialisti, Lussemburgo); Frans Timmermans (socialisti, Belgio); Janusz Wojciechowski (conservatori, Polonia); Elisa Ferreira (socialisti, Portogallo); Maroš Šefčovič (socialisti, Slovacchia, confermato); Rovana Plumb (socialisti, Romania); Ylva Johansson (socialisti, Svezia); Virginijus Sinkevičius (verdi, Lituania); Josep Borrell (socialisti, Spagna).