Il compleanno aumenta la probabilità di morire? Esiste uno studio che sta cercando di dimostrare la teoria del cosiddetto “effetto compleanno”, vale a dire la casistica, alquanto misteriosa e sorprendente, che si riferisce alle persone decedute a ridosso della data del loro genetliaco. Ne dà notizia sulle sue colonne Dagospia, che si rifà a sua volta al portale novabbe.com, sul quale è stato sottolineato che, man mano che l’essere umano si avvicina al giorno in cui si celebra la propria venuta al mondo, i livelli di stress nel suo corpo aumentano e questo fenomeno ha un nome preciso, vale a dire “Teoria della gestione del terrore”.



Citando il servizio sopra menzionato, ciò che si evince dai primi studi, eseguiti su un campione di quasi tre milioni di persone morte tra il 1960 e il 1990, “si è notato come il fenomeno (quando è stato possibile osservarlo e attribuirne la natura, ndr) si manifesti nella settimana precedente al genetliaco negli uomini e nella settimana successiva nelle donne. In parole povere, gli uomini muoiono solitamente una settimana prima, le donne una dopo.



A RIDOSSO DEL COMPLEANNO SI RISCHIA DI MORIRE DI PIÙ? UNO STUDIO SCIENTIFICO PUNTA A DIMOSTRARLO

La teoria in base alla quale a ridosso del compleanno aumenterebbe il rischio di morire è complessa e al tempo stesso risulta arduo riuscire a dimostrarla, analizzando e filtrando i dati statistici sino a renderli attendibili. Si tratta di un labor limae destinato a protrarsi negli anni e che necessiterà di ulteriori fasi di verifica.

La domanda è, però, una sola: perché si muore di più quando si avvicina il proprio compleanno? Secondo quanto scritto da “novabbe.com”, le motivazioni prese in causa dallo studio sono: incidenti stradali dovuti a un consumo di alcool elevato; suicidi per depressione. Adesso, sarà compito degli uomini di scienza comprendere quanto l’Effetto Compleanno sia grave e letale, quanto sia “misurabile” e quali siano le contromisure per evitare la crescita delle morti a ridosso del compleanno.