Comprare casa a Milano nonostante la media salariale più alta rispetto alle altre città d’Italia, è sicuramente impegnativo. Dall’analisi riportata dal Corriere della Sera per acquistare un appartamento nella città meneghina un dirigente impiegherebbe il 73% delle ore in più e gli operai il 58% (paragonati agli altri capoluoghi italiani). Una stima basata su limiti e circostanze che possono differire dai parametri di questa analisi, che però prende in considerazione quattro zone milanesi suddivise per “valore”, e suddividendole per pregio, centro, semicentro, periferia.



Comprare casa a Milano: in che modo si riesce?

Comprare casa a Milano – rispetto alla realtà media italiana – prima o poi si riesce. I lavori prevedono contratti a tempo indeterminato e le opportunità che offre la città meneghina sono indubbiamente ineguagliabili. Ma a che prezzo? E quali sono le differenze tra la stessa classe operaia e dirigenziale di chi vive a Milano e chi nelle altre città italiane? Lo studio prende in riferimento il report Cgil per identificare gli stipendi medi delle categorie interessate (operaio, impiegato, quadro, dirigente) e il rapporto di Nomisma sui prezzi al mq.



Zona dell’immobile Prezzo al mq Lavoratore Compenso Giorni d’acquisto
Case di pregio 8.900€ Dirigente 620€ al giorno (contro i 539€ medi italiani) 14,35 su Milano, 8,28 giorni come media italiana
Centro città 6.919€ Dirigente 620€ al giorno (contro i 539€ medi italiani) 27,45 su Milano, 3.518 come media italiana
Semicentro 4.490€ Impiegato 116€ al giorno 38,71 giorni su Milano, 25,26 giorni (calcolato su 2.551€ al mq) come media italiana
Periferia 2.961€ Operaio 77€ 38,46 giorni su Milano, 24,38 nel resto d’Italia (su un prezzo al mq più basso)

Quanti anni servono per comprare casa a Milano?

A confermare le stime sopra indicate è anche il recente report di Tecnocasa, che specifica gli anni utili per comprare casa in Italia e quelli nelle grandi città come Milano. L’indagine dà come risultato 6,5 annualità di salario (nella città meneghina 12,5 annualità). Vi è un’ulteriore differenza nel paragone delle grandi città, visto che a Roma servono 9 annualità, a Firenze 8,8 e a Palermo e Genova appena 3,3. Il report di Tecnocasa però, fornisce una indicazione maggiore: con la ripresa del potere d’acquisto i vantaggi su Milano sono notevoli, alla vigilia della Grande Recessione economica del 2006 sul capoluogo lombardo vigeva una maggior convenienza sul tempo necessario per acquistare una casa (14 annualità di salario contro le 14,8 di Roma).

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