Da due anni a questa parte moltissimi italiani hanno rinunciato a comprare casa per via del precariato e dell’aumento dei tassi di interesse. La Banca Centrale Europea sembra essere intenzionata a voler ridurre i tassi di interesse dopo aver notato un miglioramento economico e complessivo (a livello globale).
Dopo aver appreso le possibili intenzioni della BCE le banche potrebbero a loro volta proporre dei mutui a tassi di interesse ancora più bassi. La vera domanda che molti si pongono è: questo è il miglior periodo per cercare e comprare casa, oppure sarebbe meglio aspettare un altro po’?
Comprare casa in questo periodo in Italia: è solo illusione?
Tra chi ha difficoltà e rischia di perdere la propria casa e chi invece è indeciso se comprarla adesso oppure aspettare ancora un po’, il mercato immobiliare sta (oggettivamente) soffrendo parecchio. Le trattative sono sempre più inferiori rispetto ai tempi trascorsi e adesso occorre trovare una soluzione che possa colmare questi gap.
Mesi fa si era detto che i tassi di interesse sarebbero scesi ed effettivamente a dicembre si è verificata una riduzione di 0,71 punti percentuali, passando dal 4,5 al 3,79% di interessi. Continuando su questa strada le prospettive future potrebbero essere più rosee e positive (soprattutto per i più giovani).
Su mutui più lunghi e importi più grandi si potrebbe notare una differenza sostanziale (anche sullo 0.71 punti percentuale in meno). Guido Bertolino che si trova a capo di una piattaforma che compara i mutui più convenienti ha fatto l’esempio su un giovane che comprerebbe casa coi tassi attuali.
Al momento comprare casa e sottoscrivendo un mutuo a 25 anni significherebbe risparmiare 60 euro al mese rispetto ai tassi di un po’ di mesi fa. Complessivamente il risparmio economico sarebbe di 18.000€, una somma interessante che potrebbe apportare i suoi benefici.
Vanno tenuti conto anche i due tassi che seguono tendenze diverse (quello fisso e quello variabile) che rispettivamente si interfacciano con l’IRS e Euribor.