Comunali Napoli, tegola per il Centrodestra e per il candidato sindaco Catello Maresca: il Tar ieri ha bocciato i ricorsi presentati dalle quattro liste bocciate da parte della commissione elettorale del Comune. Tra gli esclusi troviamo anche il simbolo “Prima Napoli”, presentato dalla Lega di Matteo Salvini. Le altre liste sono “Catello Maresca”, “Napoli Capitale” e “Movimento quattro zampe”.



Come riportato dai colleghi de Il Mattino, l’ultima arma a disposizione di Maresca è il ricorso al Consiglio di Stato e l’esito non arriverà prima di giovedì. Una bocciatura non da poco per la coalizione a meno di un mese dalle comunali a Napoli: l’ex magistrato perde in un sol colpo circa cento candidati.

COMUNALI NAPOLI, FUORI LA LEGA E 3 LISTE PER MARESCA

L’esclusione delle quattro liste a sostegno di Catello Maresca è stata sancita per i ritardi nella presentazione della documentazione necessaria e perché in alcune mancava il contrassegno elettorale o le previsioni di spesa sul bilancio della campagna elettorale. E la tensione è altissima all’interno dei partiti locali: Il Mattino parla di gelo tra Matteo Salvini e i dirigenti leghisti partenopei. Nettissima la presa di posizione di Maresca, riportata dal Corriere: «Presenteremo ricorso per far valere le nostre legittime aspirazioni a vivere in un Paese democratico. Siamo di fronte a una scandalosa decisione politica, si sta consumando un esproprio della sovranità popolare».



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