E’ morto Comunardo Niccolai, ex bandiera del Cagliari e della nazionale italiana. L’ex calciatore aveva 77 anni e stando a quanto riferito in queste ore dall’agenzia di stampa Ansa, è risultato fatale un malore mentre si trovava in ospedale. Non è stata quindi specificata la causa di morte, ma non è da escludere un infarto o comunque una patologia cardiaca. Comunardo Niccolai è stato un giocatore d’altri tempi, capace di conquistare lo scudetto dei record del Cagliari nella stagione 1969-1970, e sempre in quell’annata, la storica medaglia d’argento con la nazionale italiana in occasione dei mondiali del Messico di quell’estate.



Tanti gli aneddoti legati a Niccolai, a cominciare dal suo nome, tutt’altro che comune. Lo stesso calciatore ha spiegato da dove derivi, ed è tutto merito del padre, che era fortemente antifascista e che decise di chiamare il figlio (nato il 15 dicembre del 1946) ispirandosi alla Comune di Parigi, governo socialista di fine ‘800.



COMUNARDO NICCOLAI, MORTO L’EX CALCIATORE DEL CAGLIARI: QUEL SUO NOME PARTICOLARE…

La leggenda vuole però che sua mamma non abbia mai digerito quel nome, lei che era profondamente cattolica e fedele elettrice della democrazia cristiana, di conseguenza chiamò sempre Comunardo con il nome di Silvano. Nel corso della carriera Comunardo Niccolai si è tolto grandi soddisfazioni con la maglia dei rossoblu di Gigi Riva ma anche con la casacca degli azzurri, con cui ha fatto tutte le varie trafile dalle giovanili alla prima squadra. Anche da allenatore ha potuto dire la sua, avendo allenato prima nelle categorie minori il Savoia, poi assumendo il ruolo di CT della nazionale italiana Under 16 ed Under 18 negli anni ’80.



Nel biennio 1993-1994 ha guidato anche la selezione femminile azzurra, per poi divenire osservatore. L’ex Cagliari viene ricordato anche con il soprannome di Re degli autogol, cosa che lo stesso non ha mai digerito. Nel corso della sua carriera ne ha realizzati 6 fra cui alcuni davvero spettacolari, come ad esempio quello storico in Juventus-Cagliari del 1970.

COMUNARDO NICCOLAI, MORTO L’EX CALCIATORE DEL CAGLIARI: IL SALUTO DEI ROSSOBLU

Comunardo Niccolai si è sempre giustificato di essere stato un difensore un po’ ruvido e scomposto, arrivando sul pallone spesso e volentieri in maniera scoordinata e proprio per questo facendo imprimere alla palla una traiettoria imprevedibile che in sei occasioni ha appunto beffato il suo portiere. L’altro suo soprannome era agonia, un nomignolo ironico per descrivere il suo fisico decisamente mingherlino, ma che comunque non gli ha impedito di ottenere dei grandi successi nel corso della sua carriera.

Tanti coloro che lo stanno ricordando in queste ore, a cominciare dal Cagliari Calcio che sulla propria pagina X ufficiale ha pubblicato una bella foto d’epoca di Comunardo Niccolai, definendolo un “indimenticabile protagonista” dello storico tricolore, oltre che “un uomo educato, gentile, rispettoso, cordiale, che sapeva farsi voler bene”.