Tra TikTok e Instagram nell’ultima settimana sta rimbalzano un video girato dall’utente Julesifornia che mostrerebbe (condizionale d’obbligo, ma ci arriviamo subito) una presunta comunione da asporto raccolta nella sua chiesa locale – senza nessun rimando chiaro alla confessione Cattolica – da consumare tranquillamente a casa in un secondo momento. Il video in pochissimo tempo ha raggiunto – su TikTok – l’impressionante cifra di 6 milioni di visualizzazioni con oltre 450mila like e poco più di 2mila commenti: tra questi ultimi sono tantissimi gli utenti sorpresi o – addirittura – allibiti all’idea di una comunione da asporto, specialmente se si parla della Chiesa Cattolica; mentre altri (forse più numerosi) si sono prodigati in lunghe e articolate spiegazioni per giungere alla conclusione (ovvia?) che si tratta quasi certamente di una bufala, o di un racconto ‘a metà’.
Facendo un passetto indietro prima di arrivare alla – ipotetica – realtà dietro al video virale, nei circa 40 secondi di immagini (ve le lasciamo in calce a questo articolo) si vede prima Julesifornia che prende una piccola confezione di plastica – appunto la comunione da asporto – da un cestone pieno, confessando che “pensavo fossero shot di caffè”. Poco dopo si vede la stessa influencer che a casa sua apre la confezione, recuperando prima una piccola ostia e poi scoprendo che quello che pensava fosse caffè era in realtà succo d’uva: “Le innovazioni della Chiesa in questi giorni”, scrive nel video virale, confessando anche che “la mia famiglia Cattolica si rivolterebbe nella tomba” dal sapere che oggi esista la (presunta) comunione da asporto.
Cosa c’è di vero dietro al video della comunione d’asporto: Maroniti o Protestanti
A ‘sfatere’ il video virale della comunione da asporto ci hanno pensato – immediatamente – centinaia e centinaia di utenti tra chi ricorda che “in Italia l’Eucarestia non si può portare neppure fuori dalla Chiesa dopo la messa” e chi – poco più sotto – sottolinea che se questa novità fosse vera “sarebbe su tutti i circuiti delle notizie cattoliche” e il prete in questione “affronterebbe un esame approfondito da parte della sua diocesi per profanazione”. Tra i tanti utenti che commentano il video della comunione da asporto – però – c’è anche chi cerca di dare una spiegazione reale: da un lato un commento ipotizza che possa trattarsi del “cattolicesimo maronita [che] immerge l’eucarestia nel vino”; e dall’altro chi parla di “confratelli protestanti, che pensano che l’Eucarestia sia semplicemente un simbolo”.
Il video virale della comunione da asporto
@julesifornia Thank g*d for the tech now? #communion ♬ original sound – emmafearsmayo💙