Il Codacons interviene nuovamente contro Tony Effe e il suo Concerto di Capodanno 2025, previsto per il prossimo 31 dicembre al PalaEur di Roma. Stando a quanto riportato dal portale Adnkronos, l’associazione ha presentato un’istanza al Tar Lazio, richiedendo l’esclusione di alcuni brani dalla scaletta dello show, ritenuti troppo violenti. In precedenza, il Codacons, aveva già sollecitato l’annullamento dell’autorizzazione rilasciata dal Comune di Roma Capitale per l’evento organizzato dal rapper presso il Palazzo dello Sport. Inoltre, aveva richiesto la revoca di tutti i provvedimenti correlati e di ogni atto presupposto, conseguente o connesso all’autorizzazione del concerto.
Sebbene il Presidente della Sezione II Ter del Tar del Lazio abbia stabilito la discussione in camera di consiglio per il 14 gennaio 2025, il Codacons ha ritenuto questa data inutile, considerando la vicinanza dell’evento. Per questo motivo, l’associazione ha deciso di modificare la propria richiesta cautelare, domandando la revoca del decreto già emesso e l’adozione di un nuovo provvedimento che imponga l’esclusione di alcuni brani del rapper, ritenuti contenere testi violenti e offensivi nei confronti delle donne, dalla scaletta del concerto di Capodanno 2025 a Roma.
Tony Effe, la richiesta del Codacons sul Concerto di Capodanno 2025 a Roma: “Escludere i brani violenti, i titoli”
Ma quali sono i brani di Tony Effe finiti nel mirino del Codacons e richiesti fuori dalla scaletta del Concerto di Capodanno 2025 a Roma? Nell’istanza spuntano alcune delle sue hit più famose, come ‘DM’, ‘Mi piace’, ‘Dopo le 4’, ‘Miu Miu’, ‘Il Doc 2’ e ‘Taxi sulla luna’. Una mossa che alza la tensione su un evento attesissimo, con il cantante pronto a dare il benvenuto al 2025 con grande stile e accompagnato da numerosi colleghi, ancora non annunciati. Per l’ex membro della Dark Polo Gang, poi, questa serata non è solo un concerto: è anche la chance di rifarsi dopo lo scandalo dell’esclusione dal Capodanno al Circo Massimo.
Ricordiamo che Tony Effe era stato invitato al famoso evento di Capodanno al Circo Massimo di Roma, ma, pochi giorni dopo, il sindaco Roberto Gualtieri ha deciso di escluderlo, ritenendo i testi delle sue canzoni violenti contro le donne. Questa scelta ha scatenato un’ondata di solidarietà per il rapper, con artisti come Mahmood e Mara Sattei che hanno addirittura deciso di rinunciare all’evento in segno di protesta. Il cantante, però, non si è lasciato abbattere e ha organizzato il suo “Capodanno da Tony” al PalaEur di Roma. Ma, a quanto pare, anche questa serata sta incontrando più ostacoli del previsto. Tony sarà costretto a cedere alla richiesta del Codacons? Non resta che attendere per scoprirlo.