«Credo che mi sarà dato di scrivere una sinfonia esemplare: così probabilmente lotterò fino all’ultimo respiro per raggiungere la perfezione senza mai riuscirvi»; lo diceva Pëtr Il’ič Čajkovskij e probabilmente pensava proprio a quel trio di opere presentate oggi dal Concerto di Natale al Teatro alla Scala di Milano.



La diretta tv su Rai 1 ha aperto lo show scaligero con l’Ouverture Fantasia “Romeo e Giulietta”, cui segue la Sinfonia n.4 sempre diretta dal maestro Riccardo Chailly. Un trionfo di arie e ritmo, alternate da melodie calde con pizzico ci malinconia tipici del geniale autore russo: la Sinfonia n.4 è stata composta nel 1877, dedicandola all’amica (e sua mecenate) Nadežda von Meck. Come narrano le storie e le biografie su Čajkovskij, quest’opera venne permessa dall’intervento dell’amica in un periodo piuttosto cupo della vita dell’autore: la composizione di questa sinfonia «corriponse all’uscita di Čajkovskij da un’altra grave crisi: quella esistenziale e sentimentale seguita al fallimento dell’unione con Antonina Miliukova», segnala il focus di “Magazzini Sonori”. La Sinfonia n.4 op.36 non è nient’altro che è la sinfonia della cupa disperazione di fronte al destino, che si accanisce di fronte all’uomo e gli impedisce di raggiungere la felicità; scriveva l’autore all’amica mecenate, «L’introduzione è il seme dell’intero lavoro, senza dubbio l’idea centrale. È il fato: quella forza oscura che impedisce all’impulso alla felicità di raggiungere il suo obiettivo; quella forza che gelosamente assicura che felicità e pace non siano complete e serene – e che avvelena costantemente il cuore. Una forza invincibile». I 4 movimenti in cui si divide la Sinfonia sono: I. Andante sostenuto. Moderato con anima (fa minore); II. Andantino in modo di canzona (si bemolle minore); III. Scherzo. Pizzicato ostinato. Allegro (fa maggiore); IV. Finale. Allegro con fuoco (fa maggiore). (agg. di Niccolò Magnani)



LA DIRETTA TV E RADIO DEL CONCERTO DI NATALE

Comincia tra pochi istanti la diretta tv di Rai 1 del Concerto di Natale 2021, l’ultima dell’anno con protagonista il Teatro alla Scala di Milano: dalle ore 10.40 infatti la rete ammiraglia Rai manda in onda lo splendido concerto diretto da Riccardo Chailly registrato sabato 18 dicembre, in presenza, negli spazi del Teatro alla Scala.

La regia è pensata e voluta da Rai Cultura per poter adattare il live del concerto monumentale alle esigenze della televisione, così da accompagnare al meglio le famiglie alla atmosfera natalizia più magica in queste ore di attesa della Natività. Il Concerto viene trasmesso contemporaneamente da “Arte” in Francia e nei Paesi d’Oltreoceano, in Germania, da RSI in Svizzera e da Servus TV in Austria. Il concerto sarà inoltre trasmesso in diretta radiofonica in Italia su RAI Radio3 e in differita in altri Paesi sulle emittenti del Circuito Euroradio. Non ci resta che augurarvi buona visione, nel frattempo qui ripercorreremo passo dopo passo l’opera suonata dall’orchestra filarmonica della Scala. (agg. di Niccolò Magnani)



CHAILLY SOSTITUISCE ALTINOGLU

Come ogni anno, è grande l’attesa per il Concerto di Natale in programma al Teatro alla Scala di Milano. L’evento, in scena sabato 18 dicembre 2021, sarà trasmesso in prima visione tv oggi, venerdì 24 dicembre 2021, su Rai 1 alle ore 10.40 e in replica alle 21.15 su Rai5. Come sempre, l’evento potrete seguirlo anche in diretta streaming su Raiplay (clicca qui).

Il programma del Concerto di Natale del Teatro alla Scala di Milano prevede l’Ouverture-Fantasia Romeo e Giulietta e la Sinfonia n° 4 di Pëtr Il’ič Čajkovskij. A differenza di quanto inizialmente previsto, il concerto sarà diretto da Riccardo Chailly e non da Alain Altinoglu: il Direttore del Théâtre Royal de La Monnaie di Bruxelles, nato a Parigi e di origini armene, deve fare i conti con un’indisposizione. Originariamente erano previste la Pavane op. 50 di Faurè con il Coro della Scala preparato da Alberto Malazzi e la Symphonie fantastique di Berlioz.

CONCERTO DI NATALE 2021 DAL TEATRO ALLA SCALA DI MILANO

C’è grande attesa, come sempre, per il Concerto di Milano dal Teatro alla Scala di Milano ed è molta la curiosità dopo il cambio in corsa last minute. Riccardo Chailly, classe 1953, ha diretto numerosissime orchestre sinfoniche (i Berliner Philharmoniker, i Wiener Philharmoniker, l’Orchestra del Gewandhaus di Lipsia, la London Symphony Orchestra, la New York Philharmonic Orchestra, la Cleveland Orchestra, la Philadelphia Orchestra, la Chicago Symphony Orchestra e l’Orchestre de Paris) e dal 2015 è il direttore musicale al Teatro alla Scala.

«Alla notizia dell’indisposizione di Altinglu, Chailly ha immediatamente accettato di salire sul podio e salvare il concerto, con un programma modificato», quanto reso noto dal Teatro. Insomma, appuntamento su Rai 1 per vivere la grande emozione di questo Concerto di Natale…