Un concerto di Natale con tanto di dedica ai camorristi al 41bis. Questo lo “spettacolo” offerto da Niko Pandetta, cantante neomelodico di origini catanesi, esibitosi davanti ad un locale di Fisciano (Napoli). Attorniato da decine di persone, l’interprete ha così esordito: “La dedica a tutti quelli che stanno al 41bis con la speranza che presto possano tornare alla loro libertà e alle loro famiglie, facciamo un applauso forte“. Come si evince dal video del concerto, pubblicato da Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi, dopo aver inneggiato ai camorristi reclusi in carcere, il cantante neomelodico ha dato il via alla sua esibizione dando vita ad un brano che racconta la difficile esistenza del “povero” detenuto dietro le sbarre. Un episodio, quello verificatosi a Fisciano, che sta suscitando polemiche a Napoli e non solo.
CONCERTO DI NATALE CON DEDICA AI CAMORRISTI A NAPOLI
Proprio il consigliere Francesco Emilio Borrelli, che ha pubblicato il video del concerto di Pandetta in quel di Fisciano, ha condannato l’accaduto chiedendosi come sia stato possibile che le autorità non siano intervenute per porre fine all’esibizione. Queste le parole dell’esponente campano dei Verdi: “E’ assurdo che le autorità non fermino questi spettacoli di indecenza e inciviltà, che vanno contro la legge e che inneggiano a schierarsi contro lo Stato. Chi è al carcere duro merita di non passare il Natale con la propria famiglia. Per chi si è macchiato di crimini così gravi ed efferati non riesco a muovere alcuna compassione. I Camorristi devono stare in carcere, senza sconti, perché nel compiere le loro nefandezze non si sono fatti alcuno scrupolo, e così la legge non deve farsi scrupoli con loro, applicandola nella maniera più rigida possibile”. Da parte di Borrelli, da anni in prima linea nel denunciare le malefatte della criminalità organizzata e per questo oggetto di varie intimidazioni, è giunto poi l’invito a non associare l’accaduto all’intera comunità partenopea:”Napoli non è Niko Pandetta e Niko Pandetta non è Napoli, questi sono i personaggi che fanno più male alla nostra terra, tentando di normalizzare la Camorra elogiandola nei testi delle proprie canzoni. Questa è Camorra, così com’è Camorra quella di chi spaccia, ruba, ammazza. Questi personaggi vanno cancellati”.