Concetta Bruno, 56enne scomparsa da una settimana da Ordona e che il 16 giugno potrebbe avere preso il Frecciargento per Roma dalla stazione di Foggia alle 8.53 con arrivo nella Capitale attorno a mezzogiorno. Il punto è che – come ha spiegato il genero Nicola Zenga ai microfoni di “Chi l’ha visto” – “mia suocera è uscita dalla stazione, si è recata in una chiesa a pochi metri da essa e poi è ritornata verso i binari. Ha acquistato un biglietto per la carrozza 9 posto 6b, ma non è mai stato validato”.
La donna non ha portato con sé il telefono cellulare, rimasto a casa, e i suoi familiari nutrirebbero dei dubbi sull’arrivo a Roma di Concetta Bruno, visto e considerato che, lungo il tragitto del treno, ci sarebbero anche le fermate intermedie di Benevento e Caserta. Clarissa, una delle figlie, ha affermato: “A noi mamma non ha detto niente, non ha mai espresso la volontà di fare un viaggio e voler mancare per qualche giorno, mai. Ogni volta che si spostava ci avvisava sempre anche perché, abitando con la nonna, non voleva mai che restasse sola, quindi avvisava se si allontanava, di restare con la nonna, farle da mangiare, non lasciarla da sola”.
CONCETTA BRUNO, L’APPELLO DELLE FIGLIE A CHI L’HA VISTO: “MAMMA, TI ASPETTIAMO”
Entrambe le figlie di Concetta Bruno hanno lanciato un disperato appello mediante i microfoni di “Chi l’ha Visto”: “Ti aspettiamo mamma, non è successo niente. Qualsiasi cosa lei abbia fatto non è un problema, può tornare a casa. Noi, mamma, ti aspettiamo. Ci siamo io e Daniela, c’è la nonna che ti aspetta, che chiede di te, ci sono i tuoi nipoti che chiedono di te, c’è tuo fratello. Noi vogliamo sapere dove sei, se stai bene, facci una chiamata, mandaci un messaggio. Dicci solamente se stai bene, se ti serve qualcosa. Ci hai lasciato così, noi ti vogliamo con noi. Torna a casa”.
Infine, la nota dell’inviato: “Occhio anche ai luoghi di culto, lo diciamo ai nostri telespettatori, perché Concetta Bruno è una donna molto religiosa, spesso entra nelle chiese, passa le giornate all’interno dei conventi, dei seminari. Prima di sparire è entrata in una chiesa qui, a pregare, poi avrebbe preso questo treno destinazione Roma”.