I RUMORS SUL PROSSIMO CONCISTORO CON PAPA FRANCESCO
«Qualcosa accadrà». Tra il 27 e il 30 agosto in Vaticano si terrà il nuovo Concistoro indetto da Papa Francesco con conseguente Collegio Cardinalizio: ebbene, secondo diversi rumors che circolano negli ambienti giornalistici vicino al Vaticano, raccolti e pubblicati da “Dagospia”, qualcosa tra Papa Francesco e i Cardinali nelle segrete stanze della Santa Sede potrebbe accadere a fine agosto. Non sono mesi semplici per la Chiesa Cattolica: le striscianti accuse in merito alle inchieste sulla pedofilia da diverse parti nel mondo, le difficoltà al proprio interno con i Movimenti, la crisi delle vocazioni con numeri sempre più ingenti, oltre al difficile rapporto tra “progressisti” e “conservatori” in ambito dottrinale e il nodo della guerra in Ucraina che pone Papa Francesco nel costante tentativo di porsi come mediatore tra Russia e Occidente. La Chiesa è però prima di tutto “sposa” e “testimone” di Cristo in Terra e per farlo necessita di volti che comunichino la fede nelle diverse comunità mondiali.
Da qui nasce la necessità dell’ottavo Concistoro voluto da Papa Francesco (dall’inizio del suo Pontficato): finora il Santo Padre ha creato 101 nuovi Cardinali (79 elettori in Conclave, 22 non elettori). Lo scorso 29 maggio durante il Regina Coeli in Piazza San Pietro, Papa Bergoglio ha annunciato per il 27 agosto prossimo la creazione di 21 nuovi Cardinali: non solo, lunedì 29 e martedì 30 agosto lo stesso Papa Francesco ha comunicato che si terrà «una riunione di tutti i Cardinali per riflettere sulla nuova Costituzione apostolica Praedicate Evangelium». Passata “sotto traccia” nella stampa italiana e mondiale, dallo scorso 5 giugno il Vaticano ha introdotto una nuova max-riforma della Curia e delle Conferenze Episcopali mondiali, voluta fermamente da Papa Francesco e che pare abbia invece creato non poche perplessità all’interno di alcune parti della Curia romana.
“RIFORMA PAPA, NUOVI CARDINALI E…”: COSA SUCCEDE ENTRO IL 30 AGOSTO
Ebbene, secondo quanto raccolto da “Dagospia”, proprio negli incontri con il Collegio Cardinalizio del 29-30 agosto con Papa Francesco potrebbe succedere qualcosa: intanto, tutti i porporati hanno già ricevuto la relazione in anticipo, scritta e letta in Concistoro dal vescovo Marco Mellino. In molti – scrive “Dagoreport” – si aspettavano che vi potesse essere una collegialità maggiore nella preparazione della riforma così come per la relazione ad essa legata: «il testo era già stato letto nella riunione dei capi dicastero a giugno e aveva suscitato ilarità e commenti non proprio lusinghieri», si legge nei report arrivati in questi giorni, tutti ovviamente in attesa di conferma dagli stessi protagonisti del Concistoro.
La sorpresa maggiore però è riferita a quanto esplicitato da Mons. Mellino nell’inviare ai Cardinali la relazione sulla Costituzione apostolica “Praedicate Evangelium”: «dopo la lettura non sono previsti interventi e neanche domande». Nei mesi in cui costantemente Papa Francesco si è visto costretto a smentire le ipotesi che lo davano vicino alle dimissioni, una riforma come questa non espressamente accolta “benissimo” da parte dei Cardinali potrebbe rappresentare un ulteriore dialettica complicata tra la Santa Sede e il suo Pontefice. Il “rumor” riportato da “Dagospia” (qui di seguito, ndr) è molto duro e tutto da dimostrare sia poi effettivamente veritiero sugli umori della Curia, ma fa intuire come al di là di ogni possibile “diatriba” delle frizioni esistono all’interno del Vaticano: «Il concistoro ha la funziona di “consigliare” il Papa e quello attuale, praticamente, di consigli non ne ha mai voluto ricevere». La parola ora passa al Papa e all’annuncio dei nuovi Cardinali in Concistoro, un momento come sempre chiave per la vita della Chiesa perché rappresenta il nuovo impulso di volti e testimonianze atte a comunicare il Vangelo di Cristo alle nuove generazioni che verranno.