Concita Borrelli, scrittrice e giornalista, è stata intervistata oggi durante il programma di Rai Due, I Fatti Vostri. Le prime parole hanno riguardato Spare, la biografia del principe Harry che sta provocando un vero e proprio tsunami: “Non ci saranno conseguenze, tutto il mondo sa quanto sia fragile Harry, possiamo solo augurarci che tutta questa valanga di denaro che lo sta ricoprendo, si parla di 20 milioni di euro di anticipo, siamo già a 400mila copie vendute al primo giorno… ha bisogno di una terapia, ed è senza dubbio una persona plagiata”.



E ancora: “In Inghilterra la monarchia ha un senso, sono già persone fortunate, ce lo vogliamo fare un esame di coscienza. Io penso che il problema non sia l’essere Spare ma la madre, quello è il vulnus della famiglia: un matrimonio affollato e il fatto che sapevano tutti di questa relazione del padre e il dubbio sulla paternità che c’è ancora, aleggia ancora, e questo pesa tanto, perchè poi si accostano le fotografie… A me quel che dispiace è che aveva un rapporto bellissimo con William, lo aveva ringraziato per averlo portato fuori dalla depressione e ora… Megan c’entra tutto in Harry, è una donna arrivista, e bella, non mi piace e l’ha plagiato perchè è una donna forte. Lei da bambina progettava, studiava, organizzava, lui si è trovato in un vortice”.



CONCITA BORRELLI E LA SUA STORIA D’AMORE CON IL PRINCIPE FULCO RUSSO

“Io ho sposato un vero principe – ha proseguito Concita Borrelli – noi viviamo in una repubblica democratica fondata sul lavoro quindi i titoli in Italia non valgono niente. Io sono diventata principessa visto che Fulco Russo è capo casa, ma io sono principessa nel mondo parallelo anche se sono onoratissima di questa cosa”. L’amore di Concita Borrelli con Fulco Russo è nato casualmente: “Lui è un distrattone. Dovevamo andare ad un pranzo sull’Appia Antica a Roma: siamo arrivati a mezzanotte ma da quel giorno non ci siamo più lasciati e ci siamo sposati a giugno dell’anno scorso”.



“Cerimonia differente? Con lui non era possibile altro. Eravamo solo 12, pochi intimi”. Il marito è il cugino di primo grado di Re Filippo del Belgio, ma Concita Borrelli ha commentato: “Non mi ha fatto ne caldo ne freddo essere principessa. Non ho mai vissuto di miti, ho incontrato un uomo elegantissimo, un grandissimo signore, riconosco l’importanza storica della sua famiglia, ma io la carrozza con i cavalli bianchi non l’ho vista”. Poi Concita Borrelli ha concluso: “Io ho fatto l’avvocato poi ho detto basta, una malattia mi ha aperto gli occhi e ho detto, voglio andare a Roma e capire il mondo della tv”.