Nervi a fior di pelle e tensione fra Concita De Gregorio, David Parenzo e il ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, nel corso della puntata della trasmissione di La 7 “In Onda”, andata in scena martedì 7 settembre 2021. Gli animi hanno iniziato a scaldarsi non appena ha preso il via la discussione sulle questioni connesse all’estensione del Green Pass e all’ipotesi dell’introduzione dell’obbligo vaccinale in Italia.



Tutto ha preso il via da queste affermazioni dell’esponente pentastellato: “Senza il Green Pass dobbiamo tornare a chiudere i negozi ad un certo orario, dobbiamo ricostituire il coprifuoco, dobbiamo chiudere le aziende. Qualcuno dice che questo è un ricatto: non è un ricatto, è creare gli strumenti per garantire la libertà a tutti. Oggi il ministro Speranza ha detto che servirà qualche altra settimana di riflessione, ma se la comunità scientifica ci detta che il Green Pass non basta, servirà l’obbligo”.



CONCITA DE GREGORIO VS DAVID PARENZO: “LO DICO ANCHE A TE!”

De Gregorio, a quel punto, ha risposto a tono al ministro, rilevando che il Green Pass è uno strumento di controllo, non di cura: “A cosa serve lo abbiamo capito, ma in qualche modo il governo deve prendersi la responsabilità. Introducendo il Green Pass non è che abbassiamo la curva, non facciamo entrare le persone che non si sono vaccinate”

E, ancora: “Le persone non vogliono il Green Pass perché il Green Pass stabilisce una differenza fra chi si è vaccinato e chi non si è vaccinato”. Parenzo interviene, dandole ragione: “È questo il punto”. Lei, però, infervorata, lo zittisce: “Non sto parlando con te, sto parlando con lui! In questo momento c’è un dibattito sull’obbligo vaccinale, chi non si è vaccinato dice ‘finché non ci obbligate siamo liberi di non farlo’. Concettualmente non ci può essere una confusione tra vaccino e Green Pass, lo dico anche a te, David”. Di Maio ha replicato adirato, dicendo che desidera avere il diritto di dire che per salvare la vita al popolo italiano occorre introdurre delle misure per evitare che si contagino.