Alfonso Signorini e la scelta di non svelare il cast del Grande Fratello Vip 7
È un Alfonso Signorini euforico quello che si racconta a Chi, settimanale di cui è direttore, a pochi giorni dall’inizio della nuova edizione del Grande Fratello Vip. Il conduttore tornerà in tv con nuove emozioni, nuove storie da raccontare e un cast ancora top secret ma su cui continuano a circolare rumors e indiscrezioni. Infatti, fino al 19 settembre quando prenderà il via la nuova edizione, non verranno svelati i concorrenti, che il pubblico avrà così modo di conoscere la sera stessa.
“Ho chiesto che ci fosse un’inversione di rotta e di non annunciare il cast, come accadeva di consueto sulla copertina di Tv Sorrisi e canzoni – spiega Alfonso Signorini, motivando tale inusuale decisione: “Volevo che, nelle prime due puntate, ci fosse la sorpresa per i telespettatori. Su 24 concorrenti che entreranno nella Casa ne abbiamo rivelati un paio. È difficile tenere il segreto e vedo che sul web si sprecano liste di nomi, ma nessuno è confermato, ho letto anche ipotesi azzardate o superate. Sarà una sorpresa fino all’ultimo, come facevo con gli ospiti di Kalispéra, e ci sarà un effetto maggiore quando vedremo entrare i concorrenti nella Casa“.
Alfonso Signorini, le novità del Grande Fratello Vip 7: “Meno nomi da cartellone“
Sebbene il cast del Grande Fratello Vip 7 sia ancora coperto da un velo di riserbo, Alfonso Signorini anticipa qualche novità: “Il filo conduttore è l’eterogeneità, con elementi di novità: per la prima volta ho puntato meno sui nomi da cartellone perché ho capito, alla quarta edizione, che i “nomi”, alla fine, non sono quelli che fanno il programma. In finale arrivano gli outsider come le Selassié, o Tommaso Zorzi, perché sono quelli che creano dinamiche che il pubblico si diverte a seguire e a promuovere. Sono proprio quei nomi che per me rappresentavano delle scommesse“.
Un cast, dunque, più improntato a storie meno conosciute piuttosto che a personaggi di spicco dello showbiz: “Meglio puntare sui caratteri e sulle storie piuttosto che sui nomi ad effetto, che comunque ci saranno. Alla fine sono le personalità che fanno il programma per raccontare la grande storia della vita“. Infine si sbilancia sulla possibilità che, anche quest’anno, l’edizione venga prolungata a gioco in corso: “Diciamo che i concorrenti, a differenza degli altri anni, sono stati avvisati che il programma potrebbe prolungarsi, che potrebbero trascorrere il Natale nella Casa, quindi entreranno con una diversa consapevolezza“.