Nel 2022, con l’allentamento della pandemia, si sono sbloccati tutti i concorsi che erano stati fermati per le restrizioni relative alla pandemia di covid-19 e c’è chi si fa una domanda relativamente alle graduatorie: In che modo viene attribuita alla precedenza a coloro che hanno la legge 104?
Concorsi e legge 104: necessario il verbale Inps
Coloro che sono in possesso di un verbale di riconoscimento dell’INPS concernente la legge 104, ha diritto solitamente ai tempi aggiuntivi durante i concorsi, oppure durante le prove preselettive.
Tuttavia saranno soltanto coloro che hanno un’invalidità superiore ai due terzi oppure con minor azioni nonché con disabilità grave a vedersi riconosciuta la precedenza tra tutti gli altri aspiranti concorrenti ai concorsi come quello della scuola.
Anche i caregiver Inoltre hanno una precedenza all’interno delle graduatorie dei concorsi scuola. Viene dunque riconosciuto ai soggetti che assistono dei disabili gravi, perché rientranti nel contratto collettivo nazionale di mobilità del personale docente, educativo e ATA 2022/25.
Concorsi e legge 104: la precedenza verrà riconosciuta solo in alcuni casi
Naturalmente questa precedenza non potrà essere riconosciuta qualora il candidato non abbia inserito tutta la documentazione preventivamente all’interno della domanda in modo da attestare le proprie condizioni di disabilità oppure il proprio status di caregiver.
La propria condizione di disabilità potrà essere dimostrata soltanto mediante la copia autenticata della certificazione rilasciata dalla commissione medica dell’ASL.
Va specificato che i concorsi relativi all’immissione in ruolo del personale docente, per l’anno scolastico 2022-2023 hanno una procedura suddivisa in due fasi, c’è prima la fase 1 e poi la fase 2.
La precedenza di coloro che sono affetti da disabilità grave, che hanno un verbale di legge 104 con handicap riconosciuto dall’istituto Nazionale previdenza sociale, potranno avere la precedenza su tutti gli altri concorrenti soltanto nella seconda fase della selezione.