Sta per scadere il termine di presentazione della domanda di selezione per l’ultimo bandi tra i concorsi pubblici del Ministero di Giustizia: si tratta della chiamata con contratto a tempo indeterminato, mediante avviamento degli iscritti ai centri per l’impiego, finalizzata all’assunzione di 109 conducenti di automezzi, area II, a tempo pieno ed indeterminato, per la copertura di posti vacanti in uffici giudiziari aventi sede nelle Regioni Basilicata, Calabria, Campania, Lazio, Lombardia, Liguria, Puglia, Sicilia e Toscana. La scadenza è fissata per il prossimo 13 febbraio con le informazioni circa l’invio della documentazione che restano contenute nel testo integrale del bando di concorso (lo trovate qui, ndr). Sono richiesti come requisiti necessari il diploma di scuola media inferiore e la patente di guida di categoria D, valida da almeno tre anni e con un punteggio residuo pari ad almeno 18 punti. Le prove d’esame stabilite dal concorso del Ministero prevedendo una prova di idoneità sulla conoscenza delle norme della circolazione stradale, a seguire un colloquio orale.



REQUISITI E SCADENZE CONCORSI PUBBLICI

Con una delle ultime Gazzette Ufficiali pubblicate è emerso un bando tra i vari concorsi pubblici più importante di altri, dal punto di vista quantitativo: si tratta infatti del maxi concorso indetto dalla Polizia di Stato e dal Ministero degli Interni per l’assunzione di 1650 allievi agenti poliziotti. Secondo quanto stabilito dal bando di concorso, tra i principali requisiti richiesti oltre ai “consueti” cittadinanza italiana e godimento dei diritti civili e politici, vi è il diploma di scuola secondaria di secondo grado o equipollente che consente l’iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma universitario. Bisogna poi aver tra i 18 e i 26 anni d’età e serve la comprovata «idoneità fisica, psichica ed attitudinale all’espletamento dei compiti connessi alla qualifica, da accertare in conformità alle disposizioni contenute nel decreto ministeriale n. 198/2003 e nel decreto del Presidente della Repubblica n. 207/2015». La domanda di partecipazione per il concorso pubblici indetto dalla Polizia di Stato ha scadenza il prossimo 2 marzo 2020 e la domanda va spedita, rigorosamente telematica, via online a questo indirizzo https://concorsionline.poliziadistato.it.



MAXI CONCORSO PUBBLICO PER POLIZIA DI STATO: LE PROVE D’ESAME

In attesa che i vari aspiranti candidati possano inviare la propria domanda di adesione prima della selezione del Ministero (che avverrà ovviamente a scadenza chiusa, ndr) l’ultimo bando tra i concorsi pubblici del gennaio 2020 prevede anche diverse prove d’esame che gli aspiranti agenti allievi poliziotti dovranno affrontare. In primis una prova scritta, in secondo luogo l’accertamento dell’efficienza fisica, di quella psico-fisica e gli accertamenti attitudinali. Come segnalato dal testo integrale del bando di concorso – che trovate qui – la prova scritta d’esame consiste nel compilare un questionario, articolato in domande con risposta a scelta multipla. Le tematiche della prova si fissano sulla cultura generale e sulle materie inserite nell’articolo 13 del decreto n. 129/2005, «sull’accertamento di un sufficiente livello di conoscenza della lingua inglese, nonché delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, in linea con gli standard europei».

Leggi anche

I NUMERI DEL LAVORO/ Boomers e laureati fanno crescere ancora l'occupazione