Concorsi pubblici 2021 al via dal 31 marzo. La norma sblocca concorsi è stata annunciata dal ministro della Pubblica amministrazione Renato Brunetta in un suo intervento al Cnel, in cui ha spiegato che è contenuta nel nuovo decreto Covid. «Il Comitato tecnico scientifico, dopo un utile e attento processo di confronto sulla base di mie proposte, ha acconsentito di sbloccare tutti i concorsi della Pa bloccati dal Covid». Questo vuol dire, spiega Brunetta, «ridare speranza a decine di migliaia, se non centinaia di migliaia, di giovani». Il ministro della Pubblica amministrazione lo ha definito «un segnale straordinario di speranza», perché è stato trovato il modo per fare tutti i concorsi in piena sicurezza, con l’aiuto degli strumenti digitali.



Le “Linee guida per lo svolgimento in sicurezza delle procedure concorsuali pubbliche”, predisposte dal ministero della Funzione Pubblica, sono state approvate dal Cts nella serata del 29 marzo. Si tratta di un protocollo con una serie di misure affinché i Concorsi pubblici 2021 possano tenersi in maniera sicura per i candidati e gli esaminatori.



PROTOCOLLO CONCORSI PUBBLICI 2021: LE REGOLE

La prima prescrizione del Comitato tecnico scientifico per i Concorsi pubblici 2021 riguarda gli spostamenti. I concorsi devono svolgersi su base regionale e provinciale, in modo tale da evitare lo spostamento dei candidati da una regione all’altra. Quindi, bisognerà organizzare i concorsi in strutture decentrate a livello regionale e, dove possibile, provinciale, in base al numero e alla provenienza geografica dei candidati. Inoltre, bisognerà scaglionare gli orari di presentazione dei candidati per evitare assembramenti in prossimità dell’area concorsuale e al suo interno. I concorsi potranno essere organizzati anche all’aperto, per quanto concerne le prove pratiche. Il protocollo prevede lo svolgimento di un tampone rapido o molecolare 48 ore prima della prova, a cui bisogna partecipare indossando mascherine FFP2.



È ovviamente vietato presentarsi con febbre, tosse, difficoltà respiratorie, perdita di olfatto e gusto. A tal proposito, prima dell’accesso sarà presa la temperatura a tutti i partecipanti. Il protocollo per i Concorsi pubblici 2021 prevede anche uno spazio di 4,5 metri quadri per ogni candidato, tra ognuno di loro infine deve esserci una distanza di 2,25 metri.