Tra i vari concorsi pubblici prossimi alla scadenza in tutto il territorio italiano, ne segnaliamo uno “insolito” che va a colmare una larga carenza nel settore tra i meno “redditizi” ma ugualmente fondamentali per il vivere comune, il sociale. Si tratta delle selezioni pubbliche, per esami, per la copertura di posti in vari profili professionali, a tempo indeterminato nel Comune di Milano: in totale sono 210 i posti tra istruttore educativo, educatore d’infanzia ed esecutore dei servizi di accoglienza e informazione. Per presentare la domanda di partecipazione ai concorsi pubblici – in scadenza entro e non oltre il 20 gennaio 2020 – occorre spedirla in modalità telematica presso il portale www.comune.milano.it, seguendo il percorso Servizi – Concorsi, selezioni, graduatorie – Concorsi e selezioni di personale – Consulta il servizio bandi online – Selezioni aperte – Concorsi. Le prove d’esame vedranno la “luce” il prossimo 26 gennaio quando verrà data comunicazione della sede, del giorno e dell’ora entro cui avrà luogo la prova preselettiva: a seguire, per chi accederà alla reale fase di selezione, andranno effettuate una prova teorico-pratica e una finale orale. Per conoscere tutti i dettagli, le informazioni del maxi concorso pubblico per il settore social del Comune di Milano, ecco i tre bandi: per esecutore, per collaboratore amministrativo e per istruttore educativo.



CONCORSI PUBBLICI, COMUNE DI MILANO: I REQUISITI

Sul fronte requisiti, i tre concorsi pubblici attivi nel Comune di Milano fino al prossimo 20 gennaio 2020 offrono diverse richieste dalla Pubblica Amministrazione: per quanto riguarda il bando per esecutore di servizi dia accoglienza e informazione, è richiesta la licenza di Scuola Secondaria di Primo Grado, ovvero la scuola media, o il titolo di studio Superiore. Per quanto riguarda invece il concorso per collaboratore dei servizi amministrativi, sono due i principali requisiti richiesti: Diploma di scuola secondaria di secondo grado (Maturità) rilasciato da Istituti riconosciuti a norma dell’ordinamento scolastico dello Stato; Diploma di qualifica professionale conseguito al termine di corsi triennali presso Istituti Professionali di Stato o scuole legalmente riconosciute a norma dell’ordinamento vigente. Da ultimo, per partecipare al concorso aperto a istruttori dei servizi educativi occorre una laurea in Scienze della Formazione Primaria; «Diploma di Abilitazione all’insegnamento nelle scuole di grado preparatorio (rilasciato da Scuole magistrali legalmente riconosciute o paritarie), conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002 (è ammesso anche il titolo conseguito a conclusione di corso sperimentale progetto “Egeria”, sperimentazione avviata dal 1988/1989, con D.M. del 08/08/1988) in quanta comprensivo dell’abilitazione all’insegnamento nelle scuole di grado preparatorio)»; diploma di Liceo socio-psico-pedagogico conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002.

Leggi anche

Riforma pensioni 2025/ Assegni più bassi: calano coefficienti di trasformazione (ultime notizie 24 novembre)I NUMERI/ Le armi spuntate di Italia e Ue contro la crisi di moda e meccanica